Il presidente Marsilio alla presentazione del Giro d'Italia

CICLISMO

Ecco il 106esimo Giro d'Italia che parte dall'Abruzzo / VIDEO

Oggi pomeriggio la presentazione ufficiale a Milano della corsa rosa in programma dal 6 al 28 maggio

Dalla grande partenza in Abruzzo, sulla pista ciclabile della Costa dei Trabocchi, al gran finale a Roma ai Fori Imperiali, la 106esima edizione del Giro d'Italia conterrà tre frazioni a cronometro, sette arrivi in salita e otto tappe per velocisti. La corsa, in programma dal 6 al 28 maggio 2023, avrà anche uno sconfinamento in Svizzera, dove sui 2.469 metri del Gran San Bernardo è posta la Cima Coppi.

La kermesse sportiva è stata presentata ufficialmente oggi pomeriggio a Milano, al teatro lirico Giorgio Gaber. Sul palco anche il presidente della Regione Marco Marsilio. 

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Giro d'Italia, Abruzzo protagonista alla presentazione ufficiale di Milano
Il presidente Marsilio, con la cravatta in rosa, parla della grande partenza sulla Costa dei Trabocchi e del tappone appenninico

La prima tappa, lungo la passerella della Via Verde della Costa dei Trabocchi, sarà una cronometro individuale per assegnare la maglia rosa. Dopo una settimana più tranquilla, il primo arrivo sopra quota 2.000 sarà posto sul Gran Sasso, la Cima Pantani. Poi il gruppo dovrà affrontare i muri marchigiani per raggiungere il traguardo di Fossombrone.

La seconda cronometro sarà ancora dedicata agli specialisti: 33,6 km tra Savignano sul Rubicone e Cesena. Da lì si deciderà il Giro. Il tappone alpino di Crans Montana, con due ascese sopra i 2.000 metri, sarà il primo test per gli uomini di classifica. L'ultima settimana sarà molto impegnativa: il monte Bondone con punte al 15% scremerà il gruppo; la frazione con l'arrivo in Val di Zoldo sarà breve (160) ma intensa (3.700 metri di dislivello); da Longarone (a 60 anni dalla tragedia del Vajont) partirà il tappone dolomitico con arrivo alle Tre Cime di Lavaredo, frazione infernale con 5.400 metri di dislivello e cinque asperità; l'ultima fatica sarà la cronoscalata del Monte Lussari, con tratti al 22%. E poi il gran finale lungo i Fori Imperiali.