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Effetto maltempo a Chieti: elezioni spostate al 15

La richiesta viene dalla cosiddetta lista dei sindaci: «Molti comuni sono isolati le strade sono impraticabili, le autostrade chiuse, abbiamo altro da fare»

LANCIANO. Il maltempo è diventato il terzo incomodo nelle elezioni per la Provincia di Chieti. Molte strade impraticabili e molti paesi dell’interno sono sommersi dalla neve. Per questo ieri la lista “Insieme per la Provincia”, costituita per la maggior parte dai sindaci del Chietino, e per questo nota come Partito dei Sindaci, ha chiesto il rinvio delle elezioni. Richiesta che oggi è stata accolta: si voterà il 15. «Data l'ondata straordinaria di neve che ha colpito il territorio e coinvolto le popolazioni della provincia e che sta mettendo in ginocchio le città e le aree interne del Medio e Alto Sangro e del Vastese e Alto Vastese, chiediamo - dicono i componenti della lista - che le elezioni vengano spostate alla domenica successiva». Per il sindaco di Treglio, Massimiliano Berghella, anch'egli componente della lista, «in molti centri si registrano grandi criticità riguardo l'approvvigionamento elettrico e quello idrico. Alcuni paesi sono isolati. Le autostrade sono chiuse e impraticabili, con un pessimo lavoro da parte di Anas. Le strade provinciali sono spesso impercorribili. Gli unici mezzi spartineve e spargisale che si vedono in giro sono quelli messi a disposizione dai singoli Comuni. È una situazione anomala e i sindaci hanno ben altro da fare che pensare a preparare le elezioni. Debbono fronteggiare l'emergenza e risolvere i problemi dei cittadini. Sarebbe peraltro antidemocratico», evidenzia ancora il sindaco, «se metà degli amministratori e dei consiglieri non potesse, per queste ragioni, andare a votare. Ma c'è anche il fatto che la città di Chieti ha pochi parcheggi oltre a tutta la neve che sta scendendo. Abbiamo sentito anche il sindaco Umberto Di Primio che si dice d'accordo sul rinvio, perché come primo cittadino e con tutti i problemi logistici del caso, farebbe fatica a gestire la situazione».

Questa la situazione delle liste. Il centrosinistra ci tiene a fare bella figura. Il centrodestra risponde con due liste: nascono l'asse Chiavaroli-Di Primio e il patto FI-Udc. I 5 Stelle non ci sono. Si rinnova solo il consiglio, mentre il presidente Mario Pupillo resta in carica. Tommaso Coletti, capogruppo del Pd a Ortona, guida la lista del centrosinistra "Chieti Provincia Unita" insieme ad Antonio Tamburrino, sindaco di Montenerodomo e Chiara Zappalorto, segretaria provinciale del Pd. Il centrodestra “ortodosso” partecipa con “"Obiettivo Provincia”. L'Ncd di Federica Chiavaroli ispira la lista “Insieme per la Provincia”, la stessa che ora chiede il rinvio del voto. Il totoconsigliere vede favorito il centrosinistra, dato vincente per 7 a 5. Per un motivo semplice: nelle elezioni provinciali, che si consumano all'interno della politica, lontano dalla gente che non vota, il numero delle preferenze è inversamente proporzionale a quello delle liste: più liste ci sono, più il voto si fraziona.

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