Lo chef stellato Niko Romito

ROMA

Gambero Rosso, il Reale di Niko Romito resta al vertice dei ristoranti italiani

Lo chef abruzzese conquista, per il terzo anno di fila, il podio nella prestigiosa Guida davanti a nomi come Massimo Bottura e Heinz Beck

CASTEL DI SANGRO. Niko Romito, con i 96 punti del ristorante Reale a Castel di Sangro (L'Aquila), condivide il podio del Gambero Rosso con illustri inseguitori a 95 punti: Massimo Bottura (Osteria Francescana, Modena) e Heinz Beck, della Pergola a Roma. Ricomincia da 30 la Guida «Ristoranti d'Italia del Gambero Rosso». Tante sono le edizioni che hanno riportato, come annunciato oggi a Roma dal direttore della Guida, Laura Mantovano, a «una ripartenza, con una piccola vetrina dei migliori 30 under 30, ovvero i giovani fra sala e cucina che fanno ben sperare per il futuro della cucina italiana. Perché il ristorante è un'esperienza complessiva che nasce da un'intesa sempre più serrata fra sala e cucina».

«Il tris, essere per tre anni consecutivi al vertice della guida Ristoranti d'Italia del Gambero Rosso, è un importante successo che consolida tutto il lavoro che stiamo facendo come Sistema Niko Romito». Così lo chef e imprenditore abruzzese Niko Romito dopo il riconoscimento delle Tre Forchette della 30ma edizione della guida curata quest'anno da Antonio Paolini e Valentina Milano. Per Romito, «il lavoro in cucina è fatto di ingredienti semplici, ma anche di tecnologia che deve saper restituire l'essenza della materia prima. La grandezza della cucina italiana parte dalla semplicità e gusto autentico di un cavolfiore per creare emozioni ed esperienze memorabili».