Gemellaggio L'Aquila-Pescara, Pagano chiama i sindaci

Il presidente del consiglio regionale: "L'Abruzzo deve abbandonare le divisioni politiche"»
L'AQUILA. «Un incontro istituzionale tra i sindaci dell'Aquila e Pescara per avviare un percorso volto alla realizzazione di un gemellaggio tra i due centri urbani, emblema di un rinnovato spirito unitario e collaborativo che mi auguro caratterizzi negli anni futuri la nostra regione». La proposta è stata rilanciata dal presidente del consiglio regionale, Nazario Pagano (Pdl), riprendendo l'auspicio formulato dal suo vice Giorgio De Matteis (Mpa Abruzzo) nell' intervista di ieri sul Centro. «Bisognerebbe chiudere quella querelle infinita tra le due parti dell'Abruzzo», aveva detto il vice presidente del consiglio regionale proponendo un gemellaggio tra L'Aquila e Pescara che dica addio al sistema anacronistico dell'Abruzzo interno e dell'Abruzzo costiero: «L'Aquila è lo snodo centrale della regione, Pescara il punto di approdo verso l'Est. Questo è il ruolo che devono svolgere le due città. Una sinergia che darebbe un segnale a tutto l'Abruzzo contro ogni campanilismo».
Un'idea che Pagano, che è di Pescara, appoggia in pieno: «L'Abruzzo deve abbandonare le divisioni politiche e campanilistiche se vuole tornare ad essere una regione leader del Mezzogiorno». Il presidente del consiglio regionale estende questo augurio alle parti politiche: «Oggi non possiamo più perdere tempo, occorre grande compattezza e cooperazione tra maggioranza e opposizione e proprio in quest'ottica convocherò a breve i due sindaci per attivare un percorso istituzionale che porti presto ad un gemellaggio strategico per lo sviluppo economico e sociale della nostra regione».
Un'idea che Pagano, che è di Pescara, appoggia in pieno: «L'Abruzzo deve abbandonare le divisioni politiche e campanilistiche se vuole tornare ad essere una regione leader del Mezzogiorno». Il presidente del consiglio regionale estende questo augurio alle parti politiche: «Oggi non possiamo più perdere tempo, occorre grande compattezza e cooperazione tra maggioranza e opposizione e proprio in quest'ottica convocherò a breve i due sindaci per attivare un percorso istituzionale che porti presto ad un gemellaggio strategico per lo sviluppo economico e sociale della nostra regione».