MIGLIANICO. Sono rientrati in Italia dopo la fuga dall'inferno. Fabio Mancinelli e Fabio Adezio, entrambi di Miglianico, insieme con l'aquilano Fabio Pupillo, sono i primi abruzzesi a tornare a casa, dopo essere scampati alla catastrofe che ha colpito il Giappone.

Quando il volo Alitalia partito alle 4 della notte scorsa da Tokio è atterrato a Fiumicino i tre abruzzesi sono stati subito presi d'assalto da cronisti e telecamere. Davanti ai microfoni hanno raccontato le scene apocalittiche che da tre giorni scorrono sulle tv di tutto il mondo. "Abbandonati a noi stessi senza alcun aiuto visto che", aveva scritto due giorni fa Adezio sulla sua bacheca di Facebook,  "stiamo chiedendo ormai da ore un mezzo per raggiungere l'aeroporto al consolato, all'ambasciata e alla Farnesina. Solo chiacchiere e un po' di scortesia tanto per farti sentire a casa".

A distanza di 24 ore da queste accuse, il volto del miglianichese Adezio è però disteso. Tra poco più di tre ore sarà nel suo paese dove il sindaco Dino De Marco lo attende insieme a Gianfranco Mancinelli, il fratello di Fabio.

I due amici erano partiti per una vacanza ma si sono ritrovati in un inferno. Pupilli, il giovane ricercatore aquilano, era a Tokyo per un meeting nell'ambito del progetto dei Laboratori del Gran Sasso Opera. Anche lui sta rientrando a casa.

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