Gli imprenditori di 25 anni campioni d’innovazione 

Primo classificato il progetto Inverso di Costanza Cieri e Nicola Cantoli di Ortona Cinque idee arrivate in finale. Di Giosaffatte: «Rappresentano il cambiamento» 

PESCARA. Sono Costanza Cieri e Nicola Cantoli, venticinquenni di Ortona, i vincitori di StartImpresa, il programma di formazione specialistica per lo sviluppo della nuova imprenditoria, promosso dalla sezione innovazione di Confindustria Chieti-Pescara. Il progetto premiato ieri si chiama“Inverso”, e ha vinto su 5 proposte giunte in finale e selezionate tra 20 partecipanti.
RITORNO A CASA. Già il nome “Inverso”rende l’idea del percorso seguito dai due giovani, laureati in materie economiche all’università di Modena e Reggio Emilia, che dopo aver lavorato per varie multinazionali hanno deciso che il loro destino era tornare in Abruzzo. Un percorso al contrario, dunque, rispetto alle scelte di molti giovani che in questo momento storico per necessità o voglia cercano altrove la loro strada. Tornati a casa, in Abruzzo, i due giovani hanno ripreso in mano le redini delle aziende agricole delle rispettive famiglie, e ne hanno fondato una terza, la Inverso Vini srl.
IL VINO NUOVO. Ed è proprio intorno al mondo dell’enologia, declinata nel segno dell’innovazione, che si snoda il progetto attraverso nuove tecniche di vinificazione e selezione delle uve, fatta a mano. «Il nostro», dice Costanza Cieri, «è un team ben strutturato. Quello che ci caratterizza è l’innovazione. In questo senso stiamo lavorando nella sperimentazione di prodotti che non sono presenti sul mercato». Del team fanno parte Paride Pacifico (agronomo), Roberto Iovannone (enologo), Daniele De Simone (informatico). Storyteller, (la “narratrice” del progetto) è Antonella Frixa. Maurizio Mattucci è il responsabile marketing; il responsabile creativo, infine, è Sandro Menga. A curare la sperimentazione di un tecnica innovativa che prevede la rifermentazione in bottiglia del Montepulciano e del Cerasuolo, è l’enologo Nicola Di Ciano. I prodotti non sono ancora disponibili sul mercato, ma oggi è in programma la prima “sboccatura”. Un traguardo importante, per i due giovani abruzzesi, che hanno voluto ringraziare attraverso il Centro le rispettive famiglie, per il sostegno ricevuto.
LA GIURIA. Della giuria hanno fatto parte Giuseppe Argirò, Luigi Jovacchini, Silvano Giangiordano, Massimo Cesarino, Antonella Marrollo e Antonio Monteferrante. Il progetto StartImpresa, alla nona edizione, ha preso il via con un corso di formazione specialistica per lo sviluppo della nuova imprenditoria. Conferiti anche due riconoscimenti a Nico Di Loreto, che ha presentato: un dispositivo per salvaguardare la salute delle persone portatrici di catetere vescicale, e a Maria Elisa Maiolo, per Techno Academy, per portare la cultura manageriale nel settore edile e delle costruzioni.
LA FORMAZIONE. «Il progetto si è sviluppato attraverso 50 ore formative complessive divise in 5 moduli operativi, 5 Start Lab e 5 Seminari di approfondimento», ricorda il referente Paolo Campana. «Abbiamo affrontato tematiche concernenti il settore economico, finanziario e fiscale, la gestione amministrativa e le forme societarie; lavorato alla stesura del business plan e approfondito argomenti importanti per chi vuole fare impresa». Approdati in finale anche il progetto di Gabriele Mastrodicasa, che offre la possibilità alle aziende di usufruire di un sistema che opera in modo automatico sui diversi mercati finanziari, e quello di Maurizio Mucci “Ca.Gi. Abiti da lavoro”: un'idea nata per far progredire l'attività di famiglia unendo l'esperienza del passato all'innovazione del presente, nell’ottica di aprire gli orizzonti a nuovi mercati.
CINQUE IN FINALE. «Le cinque idee arrivate in finale», commenta il direttore generale di Confindustria Chieti Pescara, Luigi Di Giosaffatte, sono state tutte assolutamente di grande respiro e siamo convinti che al di là del premio assegnato, sono tutte concretizzabili e oggi hanno le gambe per camminare da sole e imporsi nel sistema imprenditoriale. Sono progetti che riflettono chiaramente le inclinazioni e le competenze dei giovani che le hanno ideate e, ognuno nel suo settore, rappresentano davvero un cambiamento».
IL VERO CAMBIAMENTO. Alla cerimonia hanno preso parte Cristiano Fino presidente della Sezione Servizi Innovativi, Alessandro Addari e Paolo Campana, ideatore e referente del progetto, e Piergiorgio Molino, responsabile rete commerciale area Pescara-Chieti-Molise Intercredit Confidi. «Con il progetto abbiamo voluto incentivare i giovani a non scoraggiarsi», ha detto Addari, e a presentare le loro idee, perché è attraverso l'innovazione che si ottiene il vero cambiamento». Con StartImpresa, ha concluso Fino, «non abbiamo voluto fare un semplice contest che premia l'idea migliore, ma fornire agli imprenditori del domani gli strumenti adatti per costruire il motore e far volare quelle idee».