Golden Globe ad Avatar

19 Gennaio 2010

Il film di Cameron si prepara all’Oscar, Baarìa senza premi.

I verdetti usciti dalla notte dei Golden Globes hanno confermato quanto previsto alla vigilia, con i due premi a testa ad Avatar e Crazy Heart, ma senza identificare un campione pigliatutto, a conclusione di una stagione cinematografica deludente, caratterizzata dalla crisi economica e dallo sciopero degli sceneggiatori. Nessun premio all’Italia: Baarìa di Giuseppe Tornatore non ce l’ha fatta nella categoria dei film drammatici. L’unico momento di gloria se l’è acaparrato Elisabetta Canalis, splendida al fianco del suo fidanzato, George Clooney, sul tappeto rosso.
La cerimonia di consegna dei premi per il cinema e la televisione stabiliti dalla stampa estera a Hollywood è andata in scena domenica sera (l’altra notte in Italia) nel Beverly Hills Hotel di Los Angeles.

Film drammatico
. Avatar, il capolavoro di James Cameron, campione mondiale di incassi (in Italia ha incassato 9 milioni e 651 mila nei suoi primi tre giorni di programmazione nelle sale, battendo il record precedente del Codice da Vinci) si è aggiudicato il premio come migliore film drammatico e quello per la migliore regia.

Attore drammatico
. Mentre Crazy Heart, la favola urbana diretta da Scott Cooper e incentrata sulla rinascita di un cantante country, ha vinto un Globe per la migliore canzone e uno per il migliore attore protagonista, quel Jeff Bridges già in odore di Oscar e capace di sbaragliare la concorrenza di Colin Firth, Morgan Freeman, Tobey Maguire e George Clooney, uno dei grandi delusi della serata, insieme al suo film Tra le nuvole, nominato sei volte ma vincitore di un solo premio, quello per la sceneggiatura.

Tra i delusi anche Clint Eastwood, con il suo Invictus, l’acclamato film di guerra The Hurt Locker, ma anche An education e A single man, dati invece per certi contendenti all’Oscar che, da questo anno, ha allargato a dieci il numero dei nominati come migliore film. Una decina che potrebbe contare anche Up, che si è aggiudicato il premio come migliore film d’animazione ma che, visto il successo, potrebbe sconfinare nella categoria più prestigiosa.

Baarìa, di Tornatore è stato sconfitto dal film tedesco Il nastro bianco di Michael Haneke, che ha messo al palo anche Gli abbracci spezzati di Pedro Almodovar. Ad annunciare il vincitore è stata Sophia Loren, accolta da una standing ovation e da un lunghissimo applauso.

Attore brillante. In una serata elegante, sfarzosa, ma leggermente sotto tono per rispetto di coloro che hanno perso la vita ad Haiti non sono mancate le sorprese come quella che ha visto Robert Downey Jr, grazie alla sua performance nei panni di Sherlock Holmes, trionfare su Daniel Day Lewis, protagonista di Nine, nella categoria del migliore attore brillante.

Attrice drammatica. Per quanto riguarda le attrici, nella categoria riservata allla migliore performance drammatica, ha vinto Sandra Bullock, per The blind side che ha sconfitto Emily Blunt, Helen Mirren, Carey Mulligan e Gabourey Sidibe e ha ringraziato la giuria per averla considerata, dopo tante commedie, degna di un premio per una parte più impegnativa.

Attrice brillanteMeryl Streep, invece, battendo Julia Roberts, la plurinominata Sandra Bullock e Marion Cotillard, si è aggiudicata il globo per la migliore attrice in una pellicola brillante con la sua performance nei panni di Julia Child, in Julie and Julia e nel discorso di premiazione ha condiviso un toccante ricordo della madre.

Attore non protagonista Per quanto riguarda gli attori non protagonisti, a vincere sono stati Christoph Waltz, per la sua parte in Bastardi senza gloria di Tarantino e Mònique, per il drammatico Precious.

Premio alla carriera. Momento toccante la consegna del premio alla carriera, intitolato a Cecil. B. DeMille, da parte di Robert De Niro e Leonardo Di Caprio a Martin Scorsese, che ha ricordato quanto sia importante restaurare e recuperare i film che rappresentano la storia del cinema, che va preservata.

Televisione. Tra le serie televisive ha trionfato la drammatica Mad Men, serie che racconta le vicende di un gruppo di pubblicitari della New York degli anni ’60, e che va in onda su Cult (canale 319 di Sky), in prima visione assoluta in Italia ogni domenica alle 21. Gli attori di Dexter, la serie su un serial killer a caccia di serial killer, si sono aggiudicati il premio come migliore protagonista, con Michael C. Hall e non protagonista con John Lithgow. Il premio per la migliore serie brillante è andato invece a Glee.

Julianna Marguiles ha vinto invece il globo come migliore protagonista in una serie drammatica, The Good Wife. Per i protagonisti delle serie brillanti i premi sono andati Toni Collette, United States of Tara e Alec Baldwin, per 30 Rock.