Golfo: «L’uguaglianza di genere, sia chiaro, non è più rinviabile»

30 Settembre 2025

«La parità non è una questione femminile, ma il fondamento della sostenibilità sociale ed economica». Lo ha detto Lella Golfo, presidente della Fondazione Marisa Bellisario, intervenendo all'Abruzzo Summit Economy/p>

PESCARA. «La parità non è una questione femminile, ma il fondamento della sostenibilità sociale ed economica». Lo ha detto Lella Golfo, presidente della Fondazione Marisa Bellisario, intervenendo all'Abruzzo Summit Economy. «L'uguaglianza di genere non è più rinviabile, in quanto rappresenta una leva strategica per la crescita del Paese. I numeri parlano chiaro», ha evidenziato Lella Golfo, «nei Consigli di amministrazione delle società quotate le donne hanno raggiunto il 43,5% delle presenze grazie alla legge Golfo-Mosca, ma la distanza resta ampia in molti altri ambiti. Solo il 30% delle aziende ha ottenuto la certificazione per la parità, il gap di occupazione femminile rimane intorno ai 14 punti e le pensioni delle donne sono più basse del 37% rispetto a quelle degli uomini. Se l’Italia riuscisse a colmare il divario occupazionale», ha ribadito la presidente della Fondazione Bellisario, «il Pil crescerebbe del 12%. L’impegno della Fondazione Bellisario è quello di promuovere un cambiamento culturale e strutturale, che riconosca la parità come condizione necessaria per la competitività economica e la giustizia sociale. Non c’è più tempo da perdere: il futuro del Paese passa attraverso il talento e la piena partecipazione delle donne». Il prossimo appuntamento sarà il 17 e 18 ottobre a Roma con la 25ª edizione di "Donna, economia & potere”, dedicata alle grandi sfide del presente e del futuro: transizione digitale e ambientale, intelligenza artificiale, medicina di genere, con oltre 450 protagonisti del mondo istituzionale, imprenditoriale e sociale. «La parità è la chiave per governare il presente e generare futuro», ha concluso Golfo, «non c’è più tempo da perdere».