CORONAVIRUS / ABRUZZO

Halloween vietata e cerimonie religiose sospese nei cimiteri

Ordinanza del presidente della Regione: niente festeggiamenti nei luoghi pubblici all'aperto e al chiuso e raccomandazione di non farli anche nelle case. E da domani nei camposanti solo a distanza e con le regole anti-assembramento

PESCARA. Considerata l'emergenza Covid e per scongiurare possibili assembramenti, il governatore Marco Marsilio vieta i festeggiamenti di Halloween nei luoghi pubblici al chiuso e all'aperto e disciplina l'ingresso nei cimiteri da domani (30 ottobre) al 4 novembre.

L'ordinanza su Halloween entra in vigore dalle ore 18 del 31 ottobre alle 5 del mattino seguente. C'è scritto: «E' vietata qualsiasi forma di festeggiamento della ricorrenza di Halloween, sia in spazi all'aperto sia in pubblici esercizi quali, a titolo di esempio, centri commerciali, supermercati, esercizi commerciali in genere, alberghi e altre strutture ricettive». Inoltre viene raccomandato di evitarli anche nei luoghi privati.

Per i cimiteri comunali, devono essere osservate le seguenti disposizioni: l’accesso e la permanenza devono avvenire secondo le regole del distanziamento sociale (almeno un metro tra ogni individuo) e previo utilizzo di mascherine; è vietata qualsiasi forma di assembramento, anche nelle immediate vicinanze di detti luoghi di culto; sono sospese le cerimonie religiose. I Comuni, anche attivando, "ove disponibili", volontari della Protezione civile regionale, devono assicurare il rispetto delle disposizioni e prevedere, "ove valutato opportuno e attuabile", un servizio di misurazione della temperatura corporea a quanti fanno ingresso nei cimiteri.