AGGIORNAMENTO CORONAVIRUS

Ieri 28 casi positivi in Abruzzo, oggi 43, ma i dati sono in eccesso: ecco perché

Spieghiamo il motivo per cui il bollettino della Regione da due giorni non è più puntuale ma solo indicativo. Possono essere già compresi alcuni casi precedenti. Da domani si torna alla normalità

PESCARA. Ieri 28 casi positivi al Covid nelle ultime ore in Abruzzo, oggi 43: ma attenzione, il dato è fuorviante, perché possono esserci finiti anche i risultati di tampi precedenti. Quindi, si tratta di un dato quantomeno in eccesso. Ma che cosa è successo? Vediamo di far luce sui bollettini covid che fino a due giorni sono stati diffusi con puntualità dall'assessorato regionale alla Sanità e che da sabato invece non sono più trasmessi se non in forma approssimativa e quindi da prendere "con le pinze".

Il motivo di questo pressopochismo ufficioso sta nei motivi tecnici anteposti dalla Regione che impedirebbero di elaborare in forma corretta i dati come è sempre stato dall'inizio dell'emergenza. Motivi di software e quindi di aggiornamento per i quali occorrebbero dei giorni di pausa fino a lunedì. Questa era almeno la decisione presa dalla Regione e quindi l'indicazione fornita agli uffici stampa. Ma l'attesa, l'attenzione e la pressione quotidiana (e quindi l'importanza attribuita) sulla diffussione del contagio in Abruzzo con il costante aggiornamento dei casi positivi, dei guariti, dove e l'età media, ha "convinto" l'assessorato a diffondere comunque i dati sia pure potenzialmente non corrispondenti alla realtà.

Sabato dunque viene diffuso il dato dei 28 tamponi positivi al Covid. "Ma attenzione", viene comunicato, " i dati dei laboratori non sono stati elaborati, per cui non è detto che si tratti di 28 nuovi casi. Nel conteggio, infatti, possono essere compresi anche i tamponi di controllo su pazienti positivi già noti". E oggi, domenica, viene diffuso un nuovo comunicato, con un nuovo numero e le stesse avvertenze: "In Abruzzo sono 43 i tamponi positivi al Covid". Con l'avviso che anche questa volta non è detto che si tratti di 43 nuovi casi. Perché nel conteggio possono essere compresi anche i tamponi di controllo su pazienti positivi già noti.

Un numero indicativo quindi ma non credibile. Il cui significato alla fine rimane sempre quello di non abbassare la guardia. (a.mo.)

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