EMERGENZA

Incendio minaccia il Parco nazionale al confine con l’Abruzzo

Prosegue da cinque giorni il vasto rogo sul versante laziale, fumo visibile in tutto l'Alto Sangro

Prosegue ormai da oltre 5 giorni il vasto incendio che sta divorando vegetazione e ambienti naturali in Val di Comino, tra i comuni di Alvito e San Donato Val Comino, in piena area contigua del Parco Nazionale. Le fiamme, la cui origine è quasi certamente di natura dolosa, sono divampate nei pressi di un’area rurale di Alvito (località Fontanelle). 

Nonostante gli sforzi messi in campo dalla Protezione civile della Regione Lazio e dai vigili del fuoco, supportati dal personale dei comuni interessati, da volontari e dai guardiaparco e carabinieri forestali del Pnalm, Lazio e Molise, l'incendio si è propagato verso le pendici sotto la Serra del Re, non molto distante dai confini del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, superando per ben due volte la SR 509 di Forca d’Acero, dove hanno aggredito il bosco di conifere.

Alimentata da condizioni particolarmente critiche - come le alte temperature, la bassa umidità e il vento che nelle ore più calde risale i pendii montuosi - le fiamme hanno divorato ettari di vegetazione arborea, rendendo impossibile ogni intervento da terra a causa della vegetazione fitta e delle fiamme a livello delle chiome degli alberi. Incessante il lavoro dei mezzi aerei, che nella solo giornata di ieri hanno visto l’intervento di 3 canadair e 2 elicotteri regionali, ripreso alle prime ore di stamattina quando a fronteggiare l’incendio, soprattutto per evitare che possa interessare le aree di crinale del Parco nazionale, sono intervenute anche squadre della Protezione civile della Regione Abruzzo, unitamente a guardiaparco e carabinieri forestali del Pnalm, per un totale di circa 25 unità.