SANITA'

Influenza in anticipo e più aggressiva

Registrato il primo caso grave. Gli infettivologi: «Vaccinatevi». E l'Abruzzo ha pronte 240mila dosi di antivirus acquistate con 1,8 milioni

PESCARA. È più aggressiva degli scorsi anni, arriva dai Paesi dell'emisfero meridionale dove l'inverno è agli sgoccioli e minaccia complicanze anche per le persone sane: l'influenza è piombata in anticipo in Italia con il primo caso grave nell'ospedale di Udine. Dove a settembre un uomo di 50 anni, senza altre patologie, è stato colpito da una forma influenzale grave finendo in rianimazione. Il paziente, dopo tre settimane di ricovero, è in via di miglioramento.

Una stagione che colpirà circa 6 milioni di persone secondo gli infettivologi. Avvisa Matteo Bassetti, presidente della Società italiana di terapia antinfettiva: «Se si ripeterà lo scenario registrato in Australia e altre parti del mondo, andremo incontro a una stagione influenzale particolarmente aggressiva, con circolazione di virus influenzali molto diversi: H3N2, come nel caso in questione, H1N1, virus B. Questo caso», aggiunge Bassetti, «suggerisce che la forma influenzale di quest'anno può colpire anche le persone sane e rafforza il messaggio che la vaccinazione deve essere universale perché non esiste categoria di soggetti risparmiata dalle potenziali complicanze».

I VACCINI IN ABRUZZO. Per fronteggiare la stagione dell’influenza, l'Abruzzo ha acquistato (per una spesa di 1 milione e 877mila euro, superiore di circa 100mila euro a quella dello scorso anno) 240mila dosi di vaccino: saranno gratuite nelle farmacie e negli studi medici per gli adulti con malattie croniche, gli anziani ed i bambini, le donne in gravidanza, gli operatori della sanità oltre che a particolari categorie di cittadini come i donatori di sangue.

LE AVVISAGLIE. Ma attenzione, prima dell'ingresso vero e proprio dell'epidemia influenzale le cosiddette forme parainfluenzali in questo inizio d'autunno hanno già messo a letto 150mila persone in tutta Italia. «Con gli sbalzi termici entrano in azione gli oltre 262 tipi di virus respiratori», spiega Fabrizio Pregliasco, virologo del Dipartimento di Scienze biomediche per la salute dell'Università di Milano, «L'epidemia influenzale vera e propria si presenterà con l'arrivo delle temperature più basse, per adesso abbiamo in circolazione tutte forme parainfluenzali con raffreddore, tosse, dolori muscolari».