L'Abruzzo del turismo sostenibile

Legambiente presenta la mappa di hotel e camping eco-compatibili

GIULIANOVA. Sono 17 le strutture ricettive abruzzesi segnalate da Legambiente Turismo per aver adottato misure volte alla promozione del turismo sostenibile: gli alberghi e i campeggi aderenti al progetto, dislocati per la maggior parte nel territorio teramano, devono attenersi a un decalogo di regole che riguardano la gestione dei rifiuti, la promozione di un'alimentazione biologica e gli spostamenti eco-compatibili.

«Il progetto è vantaggioso sia per gli albergatori, che accrescono la propria competitività, sia per gli ambientalisti, che in tal modo trovano nuovi alleati in difesa dell'ecosistema», ha spiegato Sandra Sazzini, responsabile di Legambiente Turismo, intervenuta all'incontro svoltosi, ieri mattina, a Giulianova. La responsabile locale di Legambiente, Francesca Morgante, ha stigmatizzato l'assenza dell'assessore regionale al Turismo, Mauro Di Dalmazio, più volte invitato a tali incontri e mai intervenuto.

Ecco le strutture che aderiscono all'iniziativa di Legambiente.

I comuni di Giulianova e Martinsicuro, capofila nel progetto che vede la partecipazione di 17 alberghi abruzzesi, sono i centri dove si concentra il maggior numero delle strutture eco-sostenibili.

A Giulianova: gli hotel Baltic, Corallo, Europa, Parco dei Principi, Promenade, Sea Park Resort, il camping Don Antonio e lo stabilimento balneare Arlecchino.

A Martinsicuro: gli hotel Haway e Sympathy ed il camping Duca Amedeo.

Nella provincia di Teramo ci sono anche gli hotel Capitano e Green park di Tortoreto e l'Eden di Alba Adriatica.

La provincia di Pescara si segnala per la presenza dell'ostello Casa del lupo di Caramanico.

Nella provincia di Chieti: i bed & breakfast Costaginestre di Ortona e Rifugiomare di Rocca San Giovanni.

Al campeggio Don Antonio è andato il premio di Legambiente Turismo per la comunicazione svolta a favore della diffusione dell'ecologismo.

Ecco, invece, le regole da seguire per entrare a far parte del club del turismo sostenibile.

Per cominciare, ciascuna struttura deve rispettare adempimenti ben precisi e promuovere la tutela ambientale, attraverso una corretta differenziazione dei rifiuti; il risparmio alimentare, energetico ed idrico (si calcola che in un anno le strutture «virtuose» abbiano contribuito al risparmio di 57.000 metri cubi d'acqua).

E' necessario, inoltre, offrire ai visitatori la possibilità di reperire piatti biologici (niente alimenti Ogm) e prodotti a km zero; e favorire il trasporto pubblico, il noleggio di biciclette mediante la promozione delle piste ciclo-pedonali.

Ogni esercizio, infine, deve impegnarsi a promuovere i beni e gli eventi culturali del territorio ed esporre il materiale informativo di Legambiente.

Durante la conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa si è parlato molto della necessità di incrementare la mobilità sostenibile, tramite la pedonalizzazione di aree come i centri cittadini e le riviere, di concerto con i commercianti che han no i loro negozi in queste zone.

A questo proposito, il presidente regionale di Legambiente, Angelo Di Matteo, ha portato a esempio città come Pescara che si stanno attivando in questa direzione.

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