I lavoratori della Brioni di Penne in piazza con i sindacati

PRIMO MAGGIO

Lavoratori abruzzesi in piazza con i sindacati contro gli esuberi / VIDEO

Manifestazione a Penne davanti alla Brioni e a Teramo con attori, musicisti e performer

PESCARA. Nel giorno della festa dei lavoratori i sindacati scendono nelle maggiori piazze abruzzesi per rivendicare i diritti di alcune categorie in ginocchio a causa della pandemia e dell'emergenza economica.

A Teramo, in piazza Sant'Anna, sit-in dei lavoratori dello spettacolo: attori, musicisti e performer assieme ai sindacati Cgil, Cisl e Uil, per rivendicare il diritto a lavorare. 

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I lavoratori dello spettacolo in piazza a Teramo: abbiamo diritto a lavorare
Manifestazione il giorno della festa dei lavoratori in piazza Sant'Anna a Teramo (video Luciano Adriani)

A Pescara i sindacati regionali Cgil, Cisl e Uil hanno scelto la città di Penne per rinnovare l'impegno verso le maestranze della Brioni che nei giorni scorsi aveva annunciato oltre 300 esuberi. Presenti nei pressi dello stabilimento il segretario regionale Abruzzo-Molise Carmine Ranieri (Cgil), il segretario regionale Uil Michele Lombardo e Umberto Coccia (Cisl Pescara). "Siamo molto preoccupati - ha spiegato Coccia - per l'annuncio di questi esuberi: è stato inaspettato anche se non neghiamo che la situazione sia difficile per via della pandemia. Ma abbiamo notato però che nonostante tutto l'azienda è disponibile ad un confronto e per questo seguiremo due strade: la proroga degli ammortizzatori sociali Covid e la convocazione dei tavoli tecnici per far sì che l'impatto di questa situazione incida nel modo meno pesante possibile per i lavoratori che sono un pilastro dell'azienda". "Oggi - ha sottolineato Ranieri - rimarchiano una situazione difficile. Non possiamo permetterci di desertificare la nostra regione per cui serve che le istituzioni si impegnino per garantire i posti di lavoro e allo stesso tempo rilanciare l'azienda. Non si può perdere neanche un posto di lavoro. Lo slogan del 1 maggio l'Italia sicura con il lavoro vuol dire che l'Italia può ripartire solo con il lavoro: bisogna che il Governo con il Recovery Plan metta in campo tutte le misure necessarie. Quella della Brioni è solo una delle tante vertenze in atto".