DOPO-COVID

Le promesse spose in standby e che non mollano: diteci che cosa fare, #noicicrediamo / VIDEO

All'iniziativa partecipa una ragazza di Chieti, richieste al governo le linee guida per poter svolgere i matrimoni: "No mascherine, né distanze, siamo tutti congiunti"

PESCARA. La loro situazione è sicuramente particolare: da una grande aspettativa come il matrimonio a una snervante, lunga attesa per poter coronare il sogno di una vita. Sono le coppie promesse nel 2020 e che malgrado la pandemia non hanno spostato il matrimonio al 2021 per motivi logistici, o perché semplicemente ci sperano ancora. Il problema è che non sanno come fare e quindi se possono sposarsi. Il matrimonio è considerato un assembramento? Per quanto tempo devono aspettare "istruzioni"?

Per farsi sentire hanno creato un video in collaborazione con Mi sposo tv e la conduttrice Maira Naima nel quale _ tramite una di loro, Emanuela Leonardi, di Catania  _  chiedono al governo le linee guide. Fra le spose eroine che vogliono la festa c'è anche una ragazza di Chieti Lucia La Rosa. "Da qui abbiamo capito che siamo più di mille spose in tutta Italia con obiettivo comune, #noicicrediamo", spiega l'attiva Lucia.

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Le spose eroine: qualcuno ci dica se possiamo coronare il nostro sogno
Il video-appello tramite una delle ragazze "promesse", Emanuela Leonardi (da Mi Sposo tv)

Le spose chiedono soluzioni, e che i loro problemi economici siano considerati. "Ad esempio", spiega sempre la ragazza di Chieti, "c'è chi come noi ha già comprato i vestiti per i paggetti e non se se li butterà. Le partecipazioni sono già saltate. Tutti ci dicono che non cambia nulla, invece sappiamo bene che economicamente cambia".

Gli sposi non considerano affatto l'idea che le celebrazioni si svolgano con mascherine e invitati "a distanza". "Però", ribatte Lucia La Rosa, " si possono fare i test a tutti gli invitati, o i tamponi. Anche se ad un matrimonio siamo tutti congiunti". (a.mo.)

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