Mercatini e librerie contro il caro-scuola

In tutta la regione iniziative per la vendita di volumi usati con forti ribassi: dove sono e come funzionano

PESCARA. Contro il caro-scuola torna la moda del libro usato. Un mercato che cresce in questi anni di crisi e recupera anche un suo appeal, perso negli anni del ritorno al “nuovo”. Tra mercatini e librerie, dall’Aquila ad Avezzano, da Lanciano a Pescara, anche l’Abruzzo si attrezza per fare risparmiare le famiglie: su un totale di 250 euro per la prima media inferiore e per il primo superiore il risparmio può arrivare anche al 40-50%. Non poco, specie per le famiglie che hanno più figli in età scolare. Ma anche un modo per le aziende di aumentare il fatturato.

Così, ci sono le librerie che si reinventano, abbinando alla vendita classica anche quella di libri usati; e ci sono le associazioni studentesche di tutti gli orientamenti politici che offrono questo servizio in quasi tutte le provincie, “studenti per gli studenti” che possono, in questo modo, anche sperare di guadagnare qualche euro.

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dI Marianna Gianforte, Vito De Luca, Paola Calvano e Teresa Di Rocco

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