Ottimo il Cerasuolo da 12 euro a bottiglia

18 Novembre 2012

TERAMO. Per accompagnare degnamente la Chitarra alla TerraMare ideata dallo chef Alessandro De Antoniis la scelta del sommelier e responsabile di sala di Cipria di Mare, il colombiano Omar Hurtado,...

TERAMO. Per accompagnare degnamente la Chitarra alla TerraMare ideata dallo chef Alessandro De Antoniis la scelta del sommelier e responsabile di sala di Cipria di Mare, il colombiano Omar Hurtado, si concentra su due Trebbiani e due Cerasuoli, individuati nella fornita cantina del ristorante teramano. Si tratta di vini del territorio, prodotti da aziende impegnate in un percorso di alta professionalità nonché di promozione della qualità espressa dalla provincia teramana e dal resto della regione. Si parte con il Montepulciano d'Abruzzo Cerasuolo Doc 2007 della Cantina Emidio Pepe di Torano Nuovo (Teramo), gradazione 13.5 gradi, prezzo in lista al ristorante 20 euro: un vino dalla bella acidità, asciutto, che richiama i profumi del territorio. La Chitarra alla TerraMare è un piatto molto strutturato, di sostanza, e questo vino, che sta bene nell'accostamento al pomodoro, aiuta a pulire il palato e prepara al successivo godurioso assaggio. Ecco poi il Vigna di Capestrano, Trebbiano Doc 2009 dell'azienda Valle Reale di Popoli (L'Aquila), prodotto con fermentazione spontanea, non filtrato, ricavato da uve biologiche raccolte a mano; un vino di spiccata acidità e ottima bevibilità, profumato di frutta tropicale e agrumi (12 gradi, prezzo in lista 20 euro). Altro suggerimento del sommelier Omar Hurtado il Cerasuolo d'Abruzzo Doc 2011 della Fattoria Bruno Nicodemi di Notaresco (Teramo), azienda fondata nel 1970 per valorizzare i vitigni autoctoni: questo ottimo prodotto è un vino molto giovane, caratterizzato dal profumo intenso di frutti rossi (13 gradi, costo 12 euro). Il quartetto di proposte si completa con il Vintage, Trebbiano d'Abruzzo Doc 2007 di Villa Medoro (Atri, Teramo), gradazione 13.5 gradi, prezzo 24 euro. Spiega il sommelier: «È un vino particolare, molto pulito, connotato dal profumo di frutta esotica a pasta gialla. Viene venduto già invecchiato, da qui il nome Vintage, in un'edizione numerata».(a.fu.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA