Papa Francesco domenica all'Aquila

L'AQUILA

Papa Francesco parla all’Abruzzo: "Vengo tra voi per incoraggiarvi"

Intervista esclusiva al Santo Padre a 48 ore dal suo arrivo all’Aquila per la 728ª Perdonanza celestiniana: "Ringrazio chi dopo il sisma ha ricostruito l’anima della gente, non soltanto le case"

L'AQUILA. Fra 48 ore L’Aquila vivrà una giornata storica. Domenica mattina in tanti saranno travolti dallo stupore e dall’emozione di vedere Papa Francesco che, se pur sofferente, viene all’Aquila a trovare il suo “gregge”, ad ascoltare le sue preoccupazioni, a lenirne il dolore, a condividerne le gioie, a invitarlo a guardare con fiducia al futuro, a perdonare e perdonarsi e a illuminare la propria vita con la misericordia.

Nell'intervista esclusiva rilasciata al Centro, il Pontefice ribadisce alcuni punti chiave del suo Pontificato e lancia un significativo messaggio di incoraggiamento alla comunità aquilana. "Vengo anche per incoraggiarvi a fare tesoro del messaggio che Papa Celestino ha lasciato a tutta la Chiesa. Davvero l’umiltà, l’amore, la vicinanza, il perdono, la misericordia sono il modo più bello di annunciare il Vangelo agli uomini e alle donne di oggi e di tutti i tempi", dice Papa Francesco.

"Ringrazio la Chiesa dell’Aquila per la testimonianza che ha portato in questi anni. Ringrazio i pastori che vi si sono succeduti a partire da Monsignor Molinari che ha vissuto direttamente il terremoto del 2009, fino ad arrivare al Cardinale Petrocchi. Ma il mio ringraziamento va a tutti i sacerdoti, religiosi e religiose che assieme ai laici hanno portato avanti una ricostruzione che non ha riguardato solo le case ma l’anima stessa della gente. È infatti la vicinanza, la presenza, la condivisione, la carità concreta, l’ascolto, la tenerezza, il modo attraverso cui il Vangelo deve essere annunciato, specie quando ci si trova accanto a coloro che hanno sofferto molto".

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