Pescara, tariffe dei parcheggi raddoppiate

Dal primo marzo, chi lascia l’auto nelle aree di risulta per l’intera giornata sborserà 3 euro, anziché 1,5. L’abbonamento mensile passerà da 25 a 30 euro. Pd polemico: stangata per la città

PESCARA. La prima manovra economica del sindaco Luigi Albore Mascia riguarda un aumento dei prezzi per i parcheggi. La tariffa della sosta nelle aree di risulta è stata raddoppiata. Da lunedì prossimo, chi lascia l’auto per l’intera giornata sborserà 3 euro, anziché 1,5. In via dei Frentani e piazza Alessandrini, invece, la sosta a pagamento in vigore solo la mattina viene estesa anche al pomeriggio. Lo ha deciso la giunta. Per l’assessore al traffico Berardino Fiorilli, si tratta di una rimodulazione di tariffe, a suo dire, tra le più basse d’Italia. Mentre l’opposizione parla di stangata all’economia della città. Sta di fatto che con questa mini manovra invernale il Comune conta di incrementare di un terzo gli incassi derivanti dai parcheggi. Le previsioni nel bilancio, ancora da varare, indicano la cifra di 3,6 milioni di euro, contro i 2 dell’anno scorso.

RADDOPPIA LA SOSTA La giunta ha così rivoluzionato i prezzi per le aree di risulta. In pratica, da lunedì prossimo primo marzo, scomparirà la tariffa unica di 1,5 euro, applicata attualmente sia alla sosta di un’ora che per quella dell’intera giornata ed entrerà in vigore una doppia tariffa. Si pagheranno 1,5 euro, la mattina dalle 8 alle 13 e altri 1,5 euro, il pomeriggio dalle 15 alle 19. In pratica, la spesa raddoppierà, da 1,5 a 3 euro, per quegli automobilisti che lasceranno la macchina parcheggiata per l’intera giornata.

ABBONAMENTI PIU’ CARI
I ritocchi alle tariffe non risparmiano neanche gli abbonamenti. Da lunedì prossimo, la tessera mensile per parcheggiare nelle aree di risulta costerà 5 euro in più, passerà cioè dagli attuali 25 euro a 30. «In sostanza un euro al giorno», ha detto Fiorilli. L’abbonamento, a questo punto, diventerà conveniente per gli automobilisti che utilizzano il parcheggio delle aree di risulta quasi tutti giorni, sia la mattina, che il pomeriggio. Basta fare un calcolo per rendersi conto. La sosta dalla mattina alla sera, per venti giorni, senza abbonamento costerà 60 euro; con l’abbonamento, 30 euro cioè la metà. L’abbonamento mensile sarà conveniente per chi parcheggia per più di 15 giorni al mese, sempre dalla mattina alla sera. La tessera mensile, invece, non porterà benefici per la sosta solo di poche ore.

TARIFFE A PORTA NUOVA
Cambiamenti in vigore, sempre da lunedì prossimo, anche per i parcheggi di due zone di Porta Nuova: via dei Frentani, nel cuore del centro storico che conta 29 posti auto e piazza Alessandrini, alle spalle del vecchio tribunale, che ha 46 stalli. Attualmente, si paga solo la mattina per parcheggiare in queste due aree. Dal primo marzo, si dovranno inserire le monete nei parcometri anche il pomeriggio. Le tariffe sono le seguenti: 50 centesimi solo per la prima mezz’ora; poi, un euro per ogni ora o frazione di essa. «Questa nuova disciplina», ha spiegato l’assessore, «ci garantirà un maggior ricambio di automobili su Porta Nuova, a vantaggio anche delle attività commerciali della zona che potranno beneficiare di una maggiore disponibilità di spazi».

CRESCONO GLI INCASSI
Le previsioni sono rosee per le casse comunali. Con questi aumenti la giunta conta di incrementare di un terzo gli incassi derivanti dalla sosta a pagamento. Attualmente, la gestione della sosta nelle aree di risulta assicura un ricavo di un milione 700mila euro all’anno. Gli aumenti porteranno un milione 600mila in più, per un totale di 3 milioni 300mila euro. Dagli altri parcheggi arriveranno 300mila euro.