Edizione digitale«Regione, presto le nomine»
Febbo: pronti i bandi per i direttori di Aptr, Arssa e Arta.
PESCARA. Enti regionali, si annuncia un’altra ondata di nomine. E non solo nei vertici politici ma anche in quelli tecnici. La novità è che la maggioranza di centrodestra sta preparando un piano per porre fine ai commissariamenti varati alcuni mesi fa, con la soluzione interna attraverso la nomina, nella stragrande maggioranza dei casi, di dirigenti e funzionari regionali.
Nella lista figurano aziende importanti come Arssa (sviluppo Agricolo), Aptr (promozione turistica), e Arta (tutela ambientale). Torneranno i direttori generali attraverso i bandi che sono in via di pubblicazione. Da questo punto di vista a rompere gli indugi è l’assessore regionale all’agricoltura Mauro Febbo il quale annuncia di aver già adottato il bando per la nomina del direttore generale dell’Arssa che proporrà alla Giunta a stretto giro di posta. «Ho già predisposto il bando per l’Arssa», spiega Febbo, «mi auguro che i miei colleghi facciano lo stesso anche per gli altri Enti. Sono nomine che ci faranno cominciare ad ingranare la marcia e dare attuazione al programma sul quale siamo un poco in ritardo non solo per il terremoto ma anche per i tropi rinvii nelle scelte».
Il piano dovrebbe prevedere anche il ripristino degli organi statutari anche nei consorzi per lo sviluppo industriale, nelle aziende territoriali per l’edilizia residenziale (Ater) e nelle aziende per il diritto allo studio universitario (Adsu). Tutte realtà commissariati qualche mese fa in larga maggioranza con dirigenti e funzionarti regionali.
Febbo, critico con una parte della maggioranza per come sono andate le cose nella sessione di bilancio del Consiglio regionale a fine anno, collega lo sblocco delle nomine al chiarimento in seno alla maggioranza avuto nei giorni scorsi nel corso di una infuocata riunione del coordinamento regionale del Pdl. Prima di quella riunione Febbo aveva denunciato che l’80% degli enti sono ancora in mano all’ex maggioranza di centrosinistra.
Nella lista figurano aziende importanti come Arssa (sviluppo Agricolo), Aptr (promozione turistica), e Arta (tutela ambientale). Torneranno i direttori generali attraverso i bandi che sono in via di pubblicazione. Da questo punto di vista a rompere gli indugi è l’assessore regionale all’agricoltura Mauro Febbo il quale annuncia di aver già adottato il bando per la nomina del direttore generale dell’Arssa che proporrà alla Giunta a stretto giro di posta. «Ho già predisposto il bando per l’Arssa», spiega Febbo, «mi auguro che i miei colleghi facciano lo stesso anche per gli altri Enti. Sono nomine che ci faranno cominciare ad ingranare la marcia e dare attuazione al programma sul quale siamo un poco in ritardo non solo per il terremoto ma anche per i tropi rinvii nelle scelte».
Il piano dovrebbe prevedere anche il ripristino degli organi statutari anche nei consorzi per lo sviluppo industriale, nelle aziende territoriali per l’edilizia residenziale (Ater) e nelle aziende per il diritto allo studio universitario (Adsu). Tutte realtà commissariati qualche mese fa in larga maggioranza con dirigenti e funzionarti regionali.
Febbo, critico con una parte della maggioranza per come sono andate le cose nella sessione di bilancio del Consiglio regionale a fine anno, collega lo sblocco delle nomine al chiarimento in seno alla maggioranza avuto nei giorni scorsi nel corso di una infuocata riunione del coordinamento regionale del Pdl. Prima di quella riunione Febbo aveva denunciato che l’80% degli enti sono ancora in mano all’ex maggioranza di centrosinistra.