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Roccaraso riapre gli impianti: si scia

Da oggi tutto aperto sull’Aremogna, domani tocca al Pratello, venerdì a Pizzalto

ROCCARASO. Ripartono oggi i motori degli impianti di risalita del comprensorio sciistico più importante del Centro Sud. E si riparte con qualche giorno di anticipo rispetto alle passate stagioni, per la felicità dei tanti appassionati della neve. Le abbondanti nevicate dei giorni scorsi hanno consentito ai gestori degli impianti di Roccaraso e Rivisondoli, di anticipare i tempi sul programma previsto anche grazie ai cannoni sparaneve che da quest’anno sono stati potenziati e consentiranno un innevamento programmato più rapido ed efficace, tanto da dimezzare i tempi. Se prima per coprire di neve tutte le piste del comprensorio erano necessari cinque giorni, ora ce ne vorranno poco più di due. Oggi riapriranno gli impianti dell’Aremogna con le storiche piste di Pallottieri, rossa e blu, e quella più impegnativa del Macchione. Da domani toccherà ai tracciati di Monte Pratello e da venerdì ripartiranno anche quelli di Pizzalto per un fine settimana che si annuncia nel segno del sole e del bel tempo. Tante le novità proposte dagli operatori che hanno puntato soprattutto sulla sicurezza e sul confort degli sciatori facendo consistenti investimenti sia per allargare e migliorare le piste. «Siamo pronti per ripartire per la nuova stagione invernale con offerte e impianti sempre più al passo con i tempi», afferma con soddisfazione il presidente del Consorzio Ski Pass Alto Sangro, Bonaventura Margadonna, «In questi mesi abbiamo lavorato duro soprattutto per migliorare la sicurezza sulle piste. E i risultati sono sotto gli occhi di tutti con piste più larghe e dotate di una segnaletica più chiara e completa. Tutto questo senza trascurare l’aspetto enogastronomico che ha raggiunto un livello sempre più alto. Nelle baite dislocate sui tracciati dei vari comprensori sciistici, sono offerti menù preparati con i prodotti di alta qualità tutti a chilometro zero, forniti dai produttori più importanti del nostro territorio». «Per le famiglie abruzzesi abbiamo poi riservato un trattamento speciale», continua Margadonna, «i ragazzi fino a 14 anni potranno acquistare uno stagionale a soli 90 euro invece di 450 euro. Potendo usufruire di pacchetti che includono a prezzi vantaggiosi il noleggio di sci e scarponi e il pranzo in una delle baite del comprensorio sciistico». Claudio Lattanzio

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