ABRUZZO

Sanità, scuole e ferrovia Roma-Pescara: dove vanno i fondi Pnrr dell'Abruzzo

Previsti oltre 1,2 miliardi di euro dalla Ue, aiuti per la ricostruzione post-sisma all'Aquila

ABRUZZO. Dall'Unione Europea arrivano oltre 1,2 miliardi di euro all'Abruzzo che può così accedere ai fondi, dopo aver incassato il sì dalla Unità di Misssione nazionale, in modo specifico suo rispetto ai target della Missione 6 (Salute).

Dalla Commissione non trapelano commenti, piuttosto un'attestazione dello stato dell'arte delle trattative, che sembrano effettivamente ormai a buon punto. Tra Pnrr e Piano complementare, le fette più consistenti di risorse arrivano a Lazio e Lombardia.

La prima gode complessivamente di 17 miliardi e la Regione, che presta massima attenzione soprattutto alla sanità, è pronta ad attuare il più possibile i progetti per assicurarsi la sua parte. Alla Lombardia vanno invece 12 miliardi, oltre il 12% del totale complessivo destinato all'Italia. In questo caso il turbo è sulla transizione verde e sulla mobilità sostenibile.

L’Abruzzo può accedere a oltre 1,2 miliardi di euro. Nel dettaglio: 216,5 milioni di fondi sono stati assegnati per progetti in ambito sanitario, 80 milioni per le scuole - sempre se viene rispettata la tabella di marcia - 620 milioni di euro per il potenziamento della tratta ferroviaria Roma-Pescara.

All’Abruzzo, inoltre, sono stati assegnati 292,3 milioni per la rigenerazione urbana: per la provincia dell'Aquila sono previsti 90 milioni. Seguono Chieti (58,4), Teramo (56,1) e Pescara (42,9). Parte consistente di queste risorse, arriva dal cosiddetto fondo complementare Pnc che, per le aree colpite dai terremoti del 2009 e del 2016/17, ammonta complessivamente a 1,78 miliardi.

La misura del Pnc si articola in due componenti. La prima è detta «Città e paesi sicuri, sostenibili e connessi», dedicata agli enti locali, e dal valore complessivo di 1,08 miliardi di euro. La seconda invece è denominata «Rilancio economico e sociale» e vale 700 milioni indirizzati principalmente alle imprese, i bandi si sono chiusi a novembre 2022, ma ancora non sono stati resi pubblici gli esiti.

Ad oggi le risorse del Pnrr per la ricostruzione in Abruzzo ammontano a circa 370 milioni. Sono 355 progetti del Pnc nell'ambito delle aree del sisma. L'Aquila si conferma il territorio che riceve la maggior parte delle risorse, pari a circa 262,6 milioni di euro. Seguono la provincia di Teramo (63,2 milioni) e quella di Pescara (12,4). Diverse le criticità, più di 200 scuole in regione dovrebbero beneficiare dei 46 milioni del Pnrr per il piano «Scuola 4.0», ma sono pochissimi al momento i progetti presentati in modo conforme. A questi fondi si aggiungono 33,9 milioni di euro per l'edilizia scolastica. Passiamo alle altre Regioni. Alla Liguria e al Veneto vanno invece circa 7 miliardi (7,2 alla prima 6,9 alla seconda), seguite dal Piemonte con 6 miliardi. Le infrastrutture la fanno da padrone un po’ ovunque, ma non mancano anche dei progetti più specifici, come l'Arsenale di Venezia oppure la mensa dei poveri di Padova.

In Calabria, sono in arrivo 4,3 miliardi, si è puntato soprattutto sulla sanità, con case e ospedali di comunità per dare una svolta ad un settore critico. Compiti a casa ben eseguiti in Friuli Venezia Giulia. Qualche difficoltà invece in Campania, destinataria complessivamente di 11 miliardi, e dove i Comuni guardano con timore alla scadenza del 2026.