Sanità, Green deal e bilancio: le altre priorità della regione

30 Settembre 2025

Il sindaco Biondi: «Il modello L’Aquila oggi diventa un punto di riferimento per affrontare le emergenze e generare sviluppo»

PESCARA. Sanità, Green deal e legge di bilancio. Sul palco dell'Abruzzo Summit Economy, a Pescara, si sono alternati sottosegretari e rappresentanti istituzionali per sviscerare i temi principali su cui si snoda il dibattito politico in questi mesi. Partendo dalla sanità. «Abbiamo un Fondo sanitario nazionale dotato di 136,5 miliardi di euro, fondamentalmente una cifra record. Nel 2019, in condizioni di analogia, avevamo con il Fondo Sanitario Nazionale impostati 114,5 miliardi di euro, quindi in soli cinque anni sono stati aggiunti 22 miliardi di euro», ha dichiarato Marcello Gemmato, Sottosegretario al ministero della Salute, «ma è di tutta evidenza che una popolazione che invecchia, parallelamente a una grande innovazione tecnologica, soprattutto innovazione e ricerca in farmaceutica, porta il tema con sé della sostenibilità. Come la raggiungiamo? Legandola alla straordinaria innovazione che ha portato oggi alla cronicizzazione di determinate patologie tumorali. Fino a una dozzina d'anni fa, la prognosi di tumore proiettava, purtroppo, in larga parte verso la morte: oggi noi abbiamo una cronicizzazione di tutta una serie di patologie tumorali. In Parlamento abbiamo licenziato un provvedimento sull'oblio oncologico che è un provvedimento di civiltà: il paziente malato di tumore oggi può contrare un mutuo per l'acquisto di una prima casa, può avere un finanziamento per una macchina». Come renderlo sostenibile? «Vincolando il prezzo del farmaco all'effettivo successo dello stesso», ha spiegato Gemmato, «per rendere sostenibile il sistema dovremmo fondamentalmente legare il prezzo del farmaco all'effettiva efficacia». Dell'impatto del Gree deal ha parlato, invece, il sottosegretario all'Industria, Fausta Bergamotto: «Quelle che sono le conseguenze della crisi in termini occupazionali le abbiamo viste ed oggi l'impatto del Green Deal rischia di portare a un esubero di 270.000 posti di lavoro in Europa e circa 70.000 in Italia, non credo che sia una buona cosa. Quindi ecco perché ho voluto precisare una causa italiana per un motivo, ma poi soprattutto le scelte compiute a livello europeo che hanno determinato una crisi di settore ad ampio raggio. Abbiamo al Ministero aperto un tavolo sull'automotive proprio perché insieme agli stakeholder stiamo cercando di capire come fronteggiare la crisi Stellantis. Ci stiamo muovendo cercando anche di trovare nuovi investitori. Solo nel 2024 abbiamo attratto circa 35 miliardi di investimenti esteri. Prima non veniva nessuno ad investire in Italia, oggi qualcuno si affaccia alla porta e lo fa perché lo ritiene, comunque, un Paese stabile, sicuro». Per il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Giovanbattista Fazzolari, l'Italia che è diventata di fatto la realtà economica più in salute d'Europa e quella più in salute del G7. I dati macroeconomici non potrebbero essere migliori di questi. Abbiamo il tasso di disoccupazione più basso dal 2004. Secondo l'Istat l'Italia nel 2023 è cresciuta dell'1%, il doppio della crescita media dell'Eurozona».

Anche la cultura può essere un motore di sviluppo: «L’Aquila ha creato il primo Osservatorio culturale urbano in Italia, che combina tre dimensioni fondamentali: la ricerca scientifica, l’ascolto e il confronto con il territorio, la formazione e capitale umano», ha detto il presidente Anci Abruzzo e sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, «un modello che ha funzionato e che oggi può diventare un punto di riferimento per le aree interne della Nazione, sia per affrontare le emergenze che per generare sviluppo stabile e duraturo». 

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