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Si ricontano le schede delle regionali del 2008
Tre anni dopo il voto accolto il ricorso di Forte contro Caramanico
VASTO. Il Tar (Tribunale amministrativo regioanle) dell'Aquila ha accolto il ricorso per la mancata elezione in consiglio regionale, presentato da Giuseppe Forte (Pd), attuale presidente del consiglio comunale di Vasto. I giudici amministrativi, Michele Elianatonio, Elvio Antonelli e Alberto Tramaglini, hanno ordinato il riconteggio delle schede e dei voti delle elezioni regionali del dicembre 2008. Forte (nel ricorso al Tar è assistito dagli avvocati Giuseppe Gileno e Vincenzo Mastrangelo) era risultato il primo dei non eletti nelle liste del Pd con uno scarto di appena 33 voti rispetto a Franco Caramanico (oggi nelle fila di Sel) e da quattro anni contesta quel risultato.
Il deposito della nuova «conta» dei voti dovrà avvenire entro 90 giorni. La trattazione del ricorso sarà discussa nell'udienza dell'11 luglio 2012.
«Sono grato ai giudici», è stato il commento di Forte alla notizia della sentenza.
«Una verifica, sia pure parziale, era già stata disposta in precedenza dai giudici amministrativi», hanno spiegato i suoi avvocati Gileno e Mastrangelo, «in esito alla quale erano state riscontrate gravi irregolarità in diverse sezioni elettorali del Comune di Vasto e, in particolare, la non corrispondenza tra il numero dei votanti e le schede scrutinate».
Le presunte irregolarità vennero segnalate anche all'autorità giudiziaria. I giudici amministrativi tuttavia decisero di respingere il ricorso. Forte, per nulla disposto ad arrendersi, contro quella decisione, presentò appello al Consiglio di Stato. Nel novembre scorso, il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso per «errori nella procedura», annullando la precedente sentenza e disponendo il rinvio della causa nuovamente al Tar Abruzzo. L'udienza si è tenuta il 29 febbraio scorso.
A rappresentare Franco Caramico sono stati gli avvocati Diego De Carolis e Ugo Di Silvestre.
«Questa volta, il Tar, in diversa composizione dal precedente collegio, ha accolto il nostro ricorso e ha ritenuto di dover disporre una verifica nelle sezioni in cui erano state riscontrate presunte gravi violazioni e la mancata attribuzione di numerosi voti di preferenza in favore di Giuseppe Forte», hanno detto gli avvocati Gileno e Mastrangelo. «E' una decisione che rivela la seria attendibilità delle irregolarità denunciate a gennaio 2009 dal nostro assistito».
All'orizzonte c'è l'ipotesi che, dal prossimo mese di luglio, l'esponente vastese del Partito democratico possa prendere il posto di Caramanico, oggi in forza a Sel. «Sono fiducioso nella giustizia amministrativa», ha commentato Forte. «Auspico che la vicenda arrivi al capolinea prima possibile per poter rappresentare la mia città sui banchi della Regione almeno per un anno».
Le prossime elezioni regionali sono in programma nel dicembre 2013 a meno che non vengano indette contestualmente alle elezioni politiche del maggio 2013.
Il deposito della nuova «conta» dei voti dovrà avvenire entro 90 giorni. La trattazione del ricorso sarà discussa nell'udienza dell'11 luglio 2012.
«Sono grato ai giudici», è stato il commento di Forte alla notizia della sentenza.
«Una verifica, sia pure parziale, era già stata disposta in precedenza dai giudici amministrativi», hanno spiegato i suoi avvocati Gileno e Mastrangelo, «in esito alla quale erano state riscontrate gravi irregolarità in diverse sezioni elettorali del Comune di Vasto e, in particolare, la non corrispondenza tra il numero dei votanti e le schede scrutinate».
Le presunte irregolarità vennero segnalate anche all'autorità giudiziaria. I giudici amministrativi tuttavia decisero di respingere il ricorso. Forte, per nulla disposto ad arrendersi, contro quella decisione, presentò appello al Consiglio di Stato. Nel novembre scorso, il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso per «errori nella procedura», annullando la precedente sentenza e disponendo il rinvio della causa nuovamente al Tar Abruzzo. L'udienza si è tenuta il 29 febbraio scorso.
A rappresentare Franco Caramico sono stati gli avvocati Diego De Carolis e Ugo Di Silvestre.
«Questa volta, il Tar, in diversa composizione dal precedente collegio, ha accolto il nostro ricorso e ha ritenuto di dover disporre una verifica nelle sezioni in cui erano state riscontrate presunte gravi violazioni e la mancata attribuzione di numerosi voti di preferenza in favore di Giuseppe Forte», hanno detto gli avvocati Gileno e Mastrangelo. «E' una decisione che rivela la seria attendibilità delle irregolarità denunciate a gennaio 2009 dal nostro assistito».
All'orizzonte c'è l'ipotesi che, dal prossimo mese di luglio, l'esponente vastese del Partito democratico possa prendere il posto di Caramanico, oggi in forza a Sel. «Sono fiducioso nella giustizia amministrativa», ha commentato Forte. «Auspico che la vicenda arrivi al capolinea prima possibile per poter rappresentare la mia città sui banchi della Regione almeno per un anno».
Le prossime elezioni regionali sono in programma nel dicembre 2013 a meno che non vengano indette contestualmente alle elezioni politiche del maggio 2013.
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