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Teppisti con i pattini e armati di estintori danneggiano tre scuole
Francavilla, devastati nella notte un asilo, le elementari e un liceo. Già nove gli episodi
FRANCAVILLA. «E’ nevicato dentro la scuola!». Solo con una favoletta le mamme possono spiegare ai bambini che la loro scuola dell’infanzia, in via Tosti, è stata presa di mira dai vandali. E così per gli alunni dell’elementare di Cetti Castagne. I ragazzi dello scientifico Volta, invece, di che cosa si trattava lo hanno capito al primo sguardo. All’ingresso a scuola lunedì mattina, studenti, genitori e docenti hanno trovato una pessima sorpresa.
I tre plessi sono stati aperti, forse nella notte tra sabato e domenica, e i teppisti hanno agito, di nuovo, azionando l’impianto antincendio. Copia identica dei precedenti sei episodi vandalici, l’ultimo al palazzetto dello sport di Valle Anzuca. In via Tosti solo il corridoio d’ingresso è stato risparmiato, la polvere bianca degli estintori ha coperto tutto il resto: le aule, i bagni dei due piani. I distributori di bevande sono stati spaccati, una stampante è stata rubata. Nessuna impronta di scarpe, solo lunghe striature sul manto bianco che potrebbero far pensare all’utilizzo di pattini a rotelle o simili. I 120 bambini della materna sono stati mandati a casa e la scuola resterà chiusa almeno fino a domani. Anche in contrada Cetti c’è la polvere dell’estintore. Copre tutti i locali del plesso. Al Volta il danno è stato provocato azionando l’idrante, così da allagare alcune aule del primo piano.
Sono iniziate le operazioni di pulizia, ad opera delle ditte specializzate, del personale scolastico e del gruppo comunale della Protezione Civile. A Pretaro, colpita venerdì notte, la pulizia è stata fatta a tempo di record.
«Una situazione pesante», commenta il sindaco Nicolino Di Quinzio, «stiamo pensando all’installazione di un sistema di allarme collegato alle forze dell’ordine locali. La videosorveglianza sarebbe inutile». Gli uomini di Antonio Solimini, comandante della stazione dei carabinieri, stanno setacciando la città, con le sole 19 unità per circa 26mila abitanti, a caccia dei vandali. I dirigenti scolastici e il sindaco invitano chi avesse indicazioni utili sui vari episodi a collaborare con i carabinieri
I tre plessi sono stati aperti, forse nella notte tra sabato e domenica, e i teppisti hanno agito, di nuovo, azionando l’impianto antincendio. Copia identica dei precedenti sei episodi vandalici, l’ultimo al palazzetto dello sport di Valle Anzuca. In via Tosti solo il corridoio d’ingresso è stato risparmiato, la polvere bianca degli estintori ha coperto tutto il resto: le aule, i bagni dei due piani. I distributori di bevande sono stati spaccati, una stampante è stata rubata. Nessuna impronta di scarpe, solo lunghe striature sul manto bianco che potrebbero far pensare all’utilizzo di pattini a rotelle o simili. I 120 bambini della materna sono stati mandati a casa e la scuola resterà chiusa almeno fino a domani. Anche in contrada Cetti c’è la polvere dell’estintore. Copre tutti i locali del plesso. Al Volta il danno è stato provocato azionando l’idrante, così da allagare alcune aule del primo piano.
Sono iniziate le operazioni di pulizia, ad opera delle ditte specializzate, del personale scolastico e del gruppo comunale della Protezione Civile. A Pretaro, colpita venerdì notte, la pulizia è stata fatta a tempo di record.
«Una situazione pesante», commenta il sindaco Nicolino Di Quinzio, «stiamo pensando all’installazione di un sistema di allarme collegato alle forze dell’ordine locali. La videosorveglianza sarebbe inutile». Gli uomini di Antonio Solimini, comandante della stazione dei carabinieri, stanno setacciando la città, con le sole 19 unità per circa 26mila abitanti, a caccia dei vandali. I dirigenti scolastici e il sindaco invitano chi avesse indicazioni utili sui vari episodi a collaborare con i carabinieri