Teramo, ecografia subito solo se a pagamento

L’esame senza attesa costa 88 euro, se no appuntamento tra 8 mesi. Altri due casi a Teramo di pazienti beffati dalla sanità pubblica dopo il malato di tumore

TERAMO. Ecografia subito, ma solo a pagamento. Dopo il caso del malato di tumore costretto ad aspettare sei mesi per un esame (anticipato a sabato dopo la denuncia del Centro), spuntano altre storie di lunghe liste d’attesa all’Asl teramana. Come quella di F.D.U, un uomo di 62 anni di Sant’Egidio, che per una ecografia all’addome dovrà aspettare fino al 17 novembre.

Il pensionato, che qualche anno fa è stato operato d’urgenza per lo scoppio del colon, deve fare periodicamente dei controlli. E per farli deve presentarsi dal medico con una ecografia dell’addome.

Per questo il 9 aprile ha telefonato per prenotare, ma gli hanno fissato l’esame al 17 novembre all’ospedale di Sant’Omero. «Però», racconta l’uomo, «al momento della prenotazione mi hanno detto che se la volevo fare a pagamento la potevo fare nel pomeriggio del giorno stesso al costo di 88 euro». Ma l’uomo, che ha l’esenzione dal ticket, ha detto no. «Non capisco perchè sia necessario ricorrere alla prestazione a pagamento», dice, «il servizio sanitario pubblico garantisce l’assistenza e allora perchè bisogna pagare?». Dunque tempi diversi per fare l’ecografia: chi può pagare la fa subito, chi va avanti con il ticket e non può permettersi di pagare, deve aspettare mesi.

UN ALTRO CASO. Ma i casi di gente costretta ad aspettare mesi per fare un esame medico sono davvero tanti. Come quello di F.A., teramano di 77 anni, che a marzo ha prenotato una ecografia ai vasi addominali per un controllo: per farla dovrà aspettare sette mesi. Al Cup, infatti, gli hanno fissato l’esame al 6 ottobre. «E’ veramente assurdo quello che capita», racconta l’uomo, «quando ho letto quello che era successo all’uomo di Alba, ho deciso di far conoscere anche il mio caso. Evidentemente le lunghe liste d’attesa non riguardano solo poche persone, ma toccano tanti cittadini e questo è veramente grave».

IL MALATO DI TUMORE. Intanto il malato di tumore potrà fare l’ecografia sabato. Dopo la denuncia lanciata da il Centro e rilanciata dal Tg5 il professionista 57enne di Alba martedì mattina ha ricevuto due telefonate dall’azienda sanitaria per anticipare i tempi dell’esame. Della vicenda tewramana ha parlato anche il ministro della salute Ferruccio Fazio. «Queste cose mi dispiacciono molto, non é un caso che stiamo ristrutturando e riqualificando la sanità abruzzese, d’intesa con il commissario presidente Gianni Chiodi» ha detto martedì il ministro a margine di un convegno a Roma sui centri cardiovascolari. «Proprio queste cose», ha proseguito il ministro, «dimostrano che l’Abruzzo ha necessità di una sanità migliore».

L’uomo, operato per un tumore alla colecisti, entro aprile deve fare il controllo dall’oncologo e quell’ecografia all’addome gli serve proprio per la visita. E’ un test indispensabile per capire il decorso post operatorio. Nonostante questo, però, inizialmente gli hanno fissato l’esame ad ottobre. Il professionista, però, non si è arreso e dal suo medico curante si è fatto fare una prescrizione con la dictura urgente per fare l’esame. Con questo certificato si è presentato all’ospedale di Sant’Omero, ma in presenza di una richiesta urgente gli hanno fissato l’esame al 26 maggio. L’uomo ha sollevato il caso e qualcosa è successo.

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