I Tir sulla Statale 16 (foto di Luciano Adriani)

VIADOTTI SEQUESTRATI

Traffico-caos, bollettino "rovente": Tir in fila per 6 km sull'A14 e Statale 16 a passo d'uomo

I sindaci di Pineto, Silvi e Città Sant'Angelo studiano come bloccare i mezzi pesanti,  proposta chiusura dei ponti per motivi di sicurezza. Proteste dei residenti. Nuova interrogazione alla De Micheli: "Ripristinare la normalità". I vigili urbani sconsigliano di imboccare la statale 16

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CITTÀ SANT'ANGELO. Di nuovo centinaia di Tir incolonnati sull'autostrada A14, in direzione Nord, in uscita al casello di Città Sant'Angelo-Pescara Nord a causa dell'interdizione ai mezzi pesanti del tratto compreso tra Pescara Nord e Atri/Pineto, Sei i chilometri di coda, all'ora di punta. Di conseguenza si procede a passo d'uomo sulla strada statale 16, tra Città Sant'Angelo, Silvi e Pineto.

Il bollettino sul traffico-caos a causa dei sequestri adottati per motivi di sicurezza dal giudice del Tribunale di Avellino sui viadotti dell'A14 è "rovente" anche nel giorno in cui le misurazioni dell'Arta (Agenzia per l'ambiente) dicono che il livello di smog raggiunto sulla Statale 16 si è impennato, ma non ha superato i limiti di legge. E quando i sindaci dei comuni costieri dicono che stanno studiando il modo per bloccare il flusso dei mezzi pesanti sulla Statale 16 (5mila al giorno) che sta rendendo impossibile la vita dei residenti (i quali annunciano una riunione per domenica) e che sono pronti ad andare a protestare a Roma.

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"Dopo il rigetto da parte del gip e vista la mancata riapertura del tratto dell'A14" , sottolinea il sindaco di città Sant'Angelo Matteo Perazzetti, "non siamo più in una fase di emergenza, ma piuttosto ci troviamo di fronte ad una situazione consolidata. I danni che si stanno perpetrando sono enormi e, a questo punto, quelli che si potrebbero perpetrare sono ancora più grandi. Sono in contatto costante con gli altri primi cittadini perché c'è bisogno di spostare la questione a livello nazionale".

Per sbarrare la Statale 16 ai Tir si pensa anche di chiudere al traffico i ponti Cerrano, Concio e Piomba della stessa strada (tra Silvi e Pineto) per motivi di sicurezza. Una proposta che aggirerebbe l'ordinanza e che è stata avanzata dal consigliere comunale di Silvi, Vito Partipilo, capogruppo di Democratici per Silvi, al sindaco Andrea Scordella. "Occorre immediatamente verificare tenuta e stato di staticità alle sollecitazioni", dice il consigliere che chiede di conoscere "lo stato della stabilità e le eventuali verifiche strumentali a supporto della loro stabilità", in mancanza delle quali, indica quindi di chiudere i ponti.

I pilastri del viadotto del Cerrano dell'A14 sul quale è vietato il transito dei mezzi pesanti (foto di Luciano Adriani)

L'intera questione viabilità (autostrada e Statale 16) finisce comunque sul tavolo del governo per via dell'interrogazione urgente annunciata dai senatori pd Francesco Verducci (Marche) e Luciano D'Alfonso (Abruzzo) al ministro Paola De Micheli. "La situazione in A14 non è più sostenibile. La società concessionaria Autostrade per l'Italia deve risolverla quanto prima. Non sono accettabili, come è stato paventato, ancora sei mesi per ripristinare la normale viabilità del tratto tra Porto Sant'Elpidio e Pescara", è il presupposto dal quale partono i senatori affinché sia ripristinata "la regolare funzionalità dell'arteria e per accelerare i tempi di adeguamento concordati con Autostrade". "Non è in corso soltanto la paralisi dell'A14, la seconda dorsale nord-sud più importante del Paese - sottolineano -, ma le ricadute sul traffico locale, dalla SS16 Adriatica alle strade provinciali, sono insostenibili, sia per i Comuni interessati sia per le attività economiche e commerciali, per le imprese, per le condizioni ambientali e di inquinamento. Marche e Abruzzo, mentre fronteggiano le enormi difficoltà legate al sisma, rischiano un colpo durissimo al turismo, uno dei principali asset delle due Regioni - incalzano i due senatori dem -, con un danno incalcolabile a poche settimane dall'avvio delle stagioni primaverile ed estiva e la principale arteria che attraversa questi territori di fatto impraticabile".

 

Il tratto di strada statale compreso tra Torre di Cerrano e Silvi è interessato da un flusso straordinario. La circolazione non risulta bloccata ma scorre con lentezza esasperante verso sud in direzione Pescara. "Preghiamo gli utenti di evitare di percorrere la tratta interessata", scrivono in una nota i vigili urbani di Pineto, "per non incrementare ulteriormente il flusso della circolazione. Ci permettiamo di consigliare l'uso dei treni regionali che collegano Pineto a Silvi, Pescara e Montesilvano in tempi decisamente brevi, oppure itinerari alternativi alla statale 16".