Trasporti, accordo Trenitalia-Regione il Pd attacca: "E' antieconomico"

Il gruppo regionale del Pd definisce "diseconomico" per i cittadini abruzzesi il contratto di servizio (2009-2014) stipulato dalla Regione con Trenitalia

PESCARA. Il gruppo regionale del Pd definisce "diseconomico" per i cittadini abruzzesi il contratto di servizio (2009-2014) stipulato dalla Regione con Trenitalia. Per il capogruppo Camillo D'Alessandro, "grida vendetta per le casse della Regione e per le tasche dei cittadini", soprattutto se confrontato con il contratto stipulato dalla vicina Regione Marche con Trenitalia.

"La cosa allucinante che emerge - sottolinea D'Alessandro - è che mentre, ad esempio, la Regione Marche prevede meccanismi sanzionatori se Trenitalia non garantisce qualità e quantità di servizi, in Abruzzo ciò non esiste; ed ancora mentre Terenitalia nelle Marche non può permettersi di ridurre servizi, in Abruzzo lo uò fare con una franchigia dello 0,8%. Cioè può arrivare a sopprimere sino a 400 treni senza pagare un euro, se ne sopprime di meno, la società ottiene addirittura un premio".

Il capogruppo del Pd fa, inoltre, presente che in Abruzzo il contratto prevede investimenti per 32 milioni di euro, di cui la Regione deve farsi carico al 50%, mentre nelle Marche per 100 milioni di euro, quasi interamente a carico di Trenitalia.

Aspetto ancora più grave, per D'Alessandro, è rappresentato dal sistema sanzionatorio. Secondo quanto riferito dall'esponente del Pd, in Abruzzo è prevista una multa sino a 200 euro nei confronti dei viaggiatori sprovvisti per vari motivi di biglietto, mentre nelle Marche viene pagata solo una maggiorazione di 5 euro. Nel primo caso poi i soldi vengono incassati da Trenitalia, mentre nel secondo, ossia nelle Marche, dalla Regione.

Su tale questione, il gruppo del Pd ha presentato un progetto di legge volto a ridurre le sanzioni nei confronti dei viaggiatori. "Ci troviamo, insomma, - sottolinea D'Alessandro - davanti ad una svendita e vogliamo capire perchè". Claudio Ruffini, da parte sua, invita a "sviluppare per il futuro i rapporti con Sangritana, in modo da avere servizi migliori, a costi inferiori".