la vertenza

Trasporto locale, stop della Cgil a Tua

Non piace il piano dell’azienda: la Filt proclama uno sciopero di 4 ore, gli altri potrebbero seguire a ruota

PESCARA. Riprecipita la situazione nel trasporto pubblico. Filt Cgil proclama 4 ore di sciopero per il prossimo 13 maggio alla Tua (l’azienda unica regionale dei trasporti); l’Ugl aveva già dichiarato lo stato di agitazione e avviato la fase di raffreddamento”, che in sostanza rappresenta l’anticamera allo sciopero; Fit Cisl e Uilt saranno chiamati ad esprimersi. Ma tutto lascia pensare che i rapporti siano tornati tesi, ai tempi che hanno preceduto il difficile accordo sui nuovi contratti Tua dopo la fusione di Gtm, Arpa e Sangritana.

Lo sciopero, con tanto di stato di agitazione, è stato proclamato contro l'inefficienza e la privatizzazione del trasporto locale e arriva dopo la convocazione dell’esecutivo della Filt Cgil e soprattutto dopo la riunione che i rappresentanti sindacali avevano avuto con i vertici Tua e il consigliere delegato ai Trasporti Camillo D’Alessandro (Pd). «Occorre porre immediatamente fine alle attività di noleggio granturismo, avendo cura di salvaguardare e reimpiegare il personale non direttamente impiegato nelle attività di guida ed attualmente operante presso le agenzie di viaggio», afferma il segratario Filt Franco Rolandi, «siamo inoltre contrari all'ipotesi di cessione di ramo di azienda per quanto attiene le attività commerciali su gomma come ad esempio i collegamenti per Roma, Napoli e Bologna e l’Avezzano-Roma. Sono tratte che seppur razionalizzate in funzione della crescente concorrenza e della necessità di preservare l'equilibrio finanziario, non necessitano dell'assegnazione a Sangritana spa, ma, al contrario, dovrebbero continuare a rappresentare un'attività di prestigio e di qualità all'interno dell'esercizio espletato da Tua spa». Secondo Filt Cgil e Giuseppe Lupo, segretario Ugl, si sta tornando a dinamiche e “orrori” del passato che sono sempre state denunciate e combattuto. E il bando di concorso per assumere su Lanciano (nel mezzo di una campagna elettorale) operatori con parametro 100 a fronte di circa 70/80 inidonei presenti in Tua sarebbe un classico esempio.

Qualcosa di più può venire fuori oggi da Cisl Trasporti Abruzzo Molise che si riunisce a Pescara (ore 10 all’ex Aurum) per parlare del welfare contrattuale.(cr.re.)

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