Le bandiere a mezz'asta a Lanciano

ABRUZZO

Tribunali minori, proroga stralciata: si va verso la chiusura

La decisione presa nella notte dalla presidente del Senato Casellati. A Lanciano bandiere a mezz'asta

PESCARA. In fumo la speranza di salvare i quattro tribunali minori abruzzesi. Dopo l'emendamento di proroga (votato nelle commissioni Giustizia e Affari costituzionali e Bilancio) la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati ha stralciato il provvedimento nella seduta della notte scorsa, ritenendolo estraneo alla materia del decreto in discussione.

I tribunali più piccoli di Avezzano, Sulmona, Vasto e Lanciano si avviano quindi verso l'accorpamento con le sedi dell’Aquila e di Chieti dopo che appena un giorno fa i politici regionali e nazionali abruzzesi avevano espresso soddisfazione per la chiusura sventata. A Lanciano questa mattina a Palazzo di città, in piazza Plebiscito, sono state esposte le bandiere a mezz’asta “in segno di lutto per la democrazia parlamentare offesa” e lo striscione con la scritta: “No alla chiusura del tribunale”.

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Questo il commento, amareggiato, del sindaco Mario Pupillo e della presidente dell’Ordine degli Avvocati Silvana Vassalli, che parlano di “atto di imperio” da parte della presidente del Senato Casellati: “E’ un fatto di una gravità inaudita – si legge in una nota congiunta – che apre una voragine nello Stato di diritto, un gesto irriverente, illogico e antidemocratico che colpisce a morte la democrazia parlamentare e con essa la rappresentanza di interi territori espressa attraverso i parlamentari. I senatori che all’unanimità si erano espressi per l’emendamento in tutte le commissioni parlamentari sono stati scavalcati e offesi e con essi i cittadini, i sindaci e tutti coloro che hanno a cuore la Costituzione e il diritto alla giustizia di prossimità. L’emendamento votato all’unanimità da tutti i senatori, compresi i rappresentanti di Forza Italia il partito della Casellati, prevedeva la proroga della funzionalità di 4 Tribunali abruzzesi. L’ emendamento è stato approvato prima dalle commissioni Giustizia e Affari costituzionali, poi discusso e approvato in commissione Bilancio. Quindi tanti Senatori appartenenti ai diversi gruppi parlamentari e rappresentanti dei tanti territori nazionali hanno sostenuto e approvato un emendamento presentato, sostenuto, sottoscritto da tutti i senatori abruzzesi. Purtroppo temiamo che i nostri Tribunali saranno definitivamente chiusi a settembre 2022 per volontà a questo punto ascrivibili in maniera chiara alla presidente del Senato Casellati, seconda carica dello Stato e ai dirigenti ministeriali che hanno fatto muro: una volontà che non è quella dei territori e dei senatori eletti che sono stati mortificati da un atto di cui devono essere ancora spiegati i contorni. Per questa ragione le bandiere del palazzo municipale di Lanciano saranno esposte a mezz’asta in segno di lutto per la democrazia parlamentare offesa da quanto accaduto la scorsa notte in Senato”.