Troppi cinghiali, la Regione Abruzzo: sì a gruppi di cacciatori per l’abbattimento

Con una nota inviata alle polizie provinciali dell’Aquila e Teramo, la Regione Abruzzo ha chiesto la creazione di gruppi permanenti di cacciatori specializzati pronti ad intervenire per il controllo e l'abbattimento dei cinghiali
L’AQUILA. Con una nota inviata alle polizie provinciali dell’Aquila e Teramo, e datata giugno 2025, la Regione Abruzzo ha chiesto la creazione di gruppi permanenti di cacciatori specializzati pronti ad intervenire per il controllo e l'abbattimento dei cinghiali. Una richiesta d'urgenza "motivata dall'elevato numero di incidenti stradali, nonché dal sempre crescente aumento dei danni alle colture" da parte degli ungulati. La richiesta, che fa seguito alla delibera di novembre 2024 sul piano straordinario per la gestione e il contenimento della fauna selvatica - in particolare dei cinghiali -, ha trovato una prima risposta dalla provincia di Teramo. Questa mattina, infatti, il presidente Camillo D'Angelo ha incontrato una rappresentanza dei cosiddetti "selecontrollori" per un confronto sulle problematiche e su come migliorare il servizio di controllo e abbattimento che in provincia di Teramo, da qualche anno, sono in capo agli Ambiti territoriali di caccia Vomano e Salinello. Dopo un ampio confronto, il presidente ha chiesto di far pervenire per iscritto proposte e volontà in vista della prossima riunione già fissata per il 25 agosto alle 10.