L’associazione alla Regione: questo è l’unico settore in grado di garantire lo sviluppo

«Turismo, rivoluzione in tre anni»

La Federalberghi: nuova Aptr e banda larga dappertutto per il rilancio

PESCARA. «Investire sul turismo significa puntare sull’unico settore in grado di garantire lo sviluppo economico ed occupazionale della nostra regione». Emilio Schirato sintetizza così le proposte alla Regione della Federalberghi-Confcommercio Abruzzo, l’associazione di cui è presidente.
«Il nostro obiettivo», aggiunge Emilio Schirato, «è fare comprendere che è arrivato il momento di sdoganare il turismo dal ruolo di cenerentola del bilancio regionale per puntare invece su di esso come fulcro dello sviluppo della nostra regione. In tale ottica, auspichiamo da parte delle massime Autorità regionali la massima attenzione alle proposte sa noi elaborate al fine di un inserimento delle stesse negli indirizzi programmatici per il governo regionale».

Quali sono queste proposte? Eccole per grandi capitoli: revisione della legge (la numero 54 del 1997(sul funzionamento dell’Aptr, l’Azienda di promozione turistica regionale; sviluppo delle infrastrutture per la competitività dell’offerta turistica con particolare attenzione all’Aeroporto d’Abruzzo; azioni promozionali sull’immagine dell’Abruzzo; legge per la ristrutturazione delle attività ricettive; valorizzazione delle risorse legate all’enogastronomia, all’artigianato, alla cultura, all’arte e alla natura; miglioramento della competitività e qualità delle imprese e dei servizi per il turismo; e attivazione di un osservatorio turistico regionale. Tutto questo in un arco di tempo di tre anni: dal 2010 al 2013.

«Le nostre istanze», spiega il presidente di Federalberghi, «fanno riferimento allo schema regionale predisposto per il Master plan 2010-2013, con particolare riguardo ai punti relativi alla revisione della normativa dell’Aptr che appare ormai improcrastinabile e che deve fare dell’Azienda di promozione turistica regionale l’autentico braccio operativo della nostra regione sui mercati turistici nazionali ed internazionali».

La Federalberghi propone, in particolare, che la nuova Azienda di promozione turistica si chiami Aptr Servizi e che essa «sia comunque unica sul territorio regionale», che «abbia forma giuridica di Agenzia, governata da un presidente e un consiglio di amministrazione» e che il presidente del consiglio di amministrazione dell’Aptr Servizi sia l’assessore regionale al turismo».

Quanto l all’Aeroporto d’Abruzzo, l’associazione, ritoene che sia necessario «garantire alla Saga spa un contributo marketing non inferiore a 5 milioni di euro all’anno per tutto il triennio di riferimento, ipotizzando poi di accrescerlo negli anni successivi e che si debba «dare corso agli investimenti previsti per l’allungamento della pista, per l’incremento dei voli nazionali ed internazionali e per l’aumento dei parcheggi per le aeromobili».

Quanto alle azioni promozionali sull’immagine dell’Abruzzo, la Federalberghi propone una «grande campagna promozionale, volta ad affermare e rafforzare l’immagine della marca Abruzzo con programmazione e dotazione economica predefinita quadriennali» e basata «sui reali prodotti turistici che l’Abruzzo propone ai mercati».

La Federalberghi vorrebbe, infine, un solo portale turistico regionale e la possibilità di prenotare «strutture ricettive e pacchetti turistici direttamente» da questo portale internet. La ricetta, in questo campo, si completa con altre indicazioni, fra cui: banda larga per Internet in tutte le destinazioni turistiche, anche interne; e «parchi a tema legati ai territori, alle risorse, agli attrattori e alla cultura locale».