ROMA

Via dalla guerra: la famiglia di Minerva, 6 anni, si ricongiunge in Abruzzo

La bambina e la mamma palestinese fuggite da Gaza in Egitto accolte dal papà e dall'operatore umanitario Intini: ora si trasferiscono a L'Aquila: "Altri tre non ce l'hanno fatta"

ROMA. Da Gaza alla capitale dell'Egitto Il Cairo, fino a Roma e ora in Abruzzo: a L'Aquila, vicini all'operatore umanitario Jacopo Intini, anche lui tornato solo qualche giorno fa dalla Palestina e sua moglie. Si conclude nel giorno del suo compleanno la fuga dalla guerra di Minerva, bimba italiana di 6 anni, con la mamma palestinese Bayan Alnayyar.

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All'aeroporto di Fiumicino il papà le  ha accolto con commozione. La bimba, stanca ma sorridente, un pupazzo di Minnie in mano ed un palloncino con scritto Happy Birthday. Per tutti evidente la stanchezza dopo le sofferenze del periodo ma anche il sollievo di essere arrivati in Italia.

Il gruppo, che era riuscito a lasciare Gaza attraversando il valico di Rafah, è sbarcato intorno alle 21 all'aeroporto di Fiumicino con un volo di linea Ita Airways proveniente dal Cairo. Nessun contatto con la stampa presente nella zona arrivi del Terminal 3. 

Al momento del congedo, presi i bagagli, grandi abbracci tra la famiglia con la piccola Minerva, Intini e la moglie.  "Sono contento che siano arrivate con noi la piccola Minerva e la mamma: felice per loro che ce l'hanno fatta. Dovevano uscire con noi da Gaza ma non è stato possibile - ha detto all'arrivo Intini - , non posso dire che siamo felicissimi, i nostri pensieri sono per tre persone che sono ancora a Gaza, sotto i bombardamenti, nostri amici, colleghi e parenti. Ovviamente non credo ci sia granché da festeggiare".