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1 novembre

Oggi, ma nel 1871, a Roma,  nel Palazzo Mattei di Giove di via Michelangelo Caetani, futura sede della Biblioteca di storia moderna e contemporanea e di altre importanti istituzioni dello Stato dal 1938, nasceva la Pia unione delle donne cattoliche, costituita sotto la protezione speciale di Maria vergine immacolata, come da statuto, che veniva contestualmente stampato dalla Tipografia della Congregatio de Propaganda fide. Era la compagine in gonnella dell’Azione cattolica. Era presieduta dalla marchesa Chiara Altieri Antici-Mattei (nella foto, particolare, in un ritratto ufficiale), romana, classe 1824, moglie di Matteo Antici-Mattei, duca di Giove.

La Pia unione delle donne cattoliche, chiamata anche Congrega delle dame cattoliche, era nata, come Società della gioventù cattolica italiana, a Bologna, nel settembre 1867, creata da Mario Fani e Giovanni Acquaderni. La delegazione femminile verrà ricevuta da Papa Pio IX in Vaticano, in udienza ufficiale, domenica 4 luglio 1875, insieme alle rappresentanti dei circoli fioriti non solo nell’Urbe, ma in tutto il Belpaese.

Il Santo padre ricorderà come l’odio e la vendetta dovessero essere pulsioni avulse dalla donna che per sua natura sarebbe dovuta essere propensa solo ad elargire amore e a realizzare opere di bene. La Altieri Antici-Mattei morirà il 12 febbraio 1884, a 64 anni, e seguirà un periodo di interregno per l’organizzazione da lei guidata. Poi, dal 4 luglio 1908, anche se ufficialmente come data verrà considerata quella del 21 aprile 1909, la Pia unione passerà nell’Unione donne di Azione cattolica e verrà guidata da un’altra nobildonna della Città eterna, Maria Cristina Giustiniani Bandini, del 1866. Quest'ultima, per motivi di salute, nel 1895, sarà costretta a lasciare il convento e a ritornare nello stato laicale come terziaria domenicana.

Ma, proprio quando, nell’aprile 1908, il terzo governo presieduto da Giovanni Giolitti, esponente della Sinistra storica prima del passaggio nell’Unione liberale, deciderà di abolire l’istruzione della religione cattolica nelle scuole, avrà l’appoggio incondizionato del pontefice Pio X. L'avrà nel portare avanti la sua iniziativa che aveva tra gli scopi anche quello dell’educazione dei più piccoli ai principi della Chiesa. Poi, quando la malattia impedirà alla Giustiniani Bandini, per 7 anni, di lasciare il letto, dal 1949 al 1959, la sua opera verrà seguitata da Carmela Rossi, di Rovereto, in provincia di Trento, ma milanese d’adozione, del 1903, già alla testa della Gioventù femminile di Azione cattolica dal 1946 al 1949, che sarà anche quella che presenzierà nell’incontro con Pio XII, nella Santa sede, organizzato per il 50° anniversario dalla fondazione, il 2 luglio 1958.