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14 giugno

Oggi, ma nel 1979, a Milano, all'Arena civica, si svolgeva il concerto tributo a Demetrio Stratos, cantante e polistrumentista di origine greca, ma naturalizzato italiano, di fama internazionale, già frontman del gruppo rock progressivo Area fino al 1978, morto, a 34 anni, il giorno precedente, 13 giugno, a New York. Era spirato al Memorial hospital, dove era in attesa del trapianto di midollo osseo che avrebbe verosimilmente potuto salvargli la vita dopo essere stato colpito da una forma fulminante di anemia aplastica. Ovvero un’anemia caratterizzata dalla insufficiente produzione nel midollo osseo di cellule del sangue di tutti i tipi o anche, selettivamente, di globuli rossi.

L'appuntamento musicale meneghino era stato organizzato da Gianni Sassi, uno dei tre fondatori dell'etichetta Cramps del capoluogo lombardo e già paroliere degli Area, per raccogliere fondi che sarebbero dovuti servire per pagare le costose cure, la degenza da 5 milioni di lire a settimana, l'intervento chirurgico a Stratos. Il repentino aggravarsi delle condizioni di salute del cantante e il decesso trasformavano l'esibizione (nella foto, particolare dell’Arena stracolma di appassionati, dall’archivio del fotoreporter milanese Renzo Chiesa) a titolo gratuito della selezione di artisti vicini a Stratos nella prima occasione pubblica di commemorazione. Era anche il primo concerto pubblico autorizzato dalla questura di Milano dopo il Festival del proletariato giovanile del Parco Lambro del 26-29 giugno 1976, organizzato da “Re Nudo”, rivista di controinformazione e controcultura, che era stato funestato da incidenti e disordini di ogni sorta. Oltre agli Area, salivano sul palco, tra gli altri, Francesco Guccini, Roberto Ciotti, Eugenio Finardi, Angelo Branduardi, Antonello Venditti, Giancarlo Cardini, Roberto Vecchioni, gli Skiantos, il Banco del mutuo soccorso, i Carnascialia, i Kaos Rock.

Lo stesso 14 giugno verrà registrato un album live da due dischi e 17 tracce intitolato “1979, il concerto”, che uscirà sempre per Cramps nello stesso anno. Il 15 ed il 22 luglio successivi, su Tv2, il secondo canale Rai, verrà trasmesso lo speciale della televisione di Stato dedicato a Stratos, che verrà seppellito nel Belpaese - dove era arrivato da Cipro nel 1962 per studiare Ingegneria a Milano -, nel cimitero di Scipione Castello, frazione di Salsomaggiore Terme, in provincia di Parma, e all’evento milanese del 14 giugno.

L’ultima apparizione dal vivo di Stratos, che dopo essersi inoltrato nella carriera da solista stava portando avanti una avanzata sperimentazione sulla voce, risaliva al 30 marzo 1979. Si era tenuta al teatrino della villa reale di Monza. Poi, il 2 aprile, era stato ricoverato al Policlinico di Milano dove era rimasto prima di essere trasferito in America.