CARTA MONDO

16 brindisi per la Rivoluzione

Il 18 novembre 1792, a Parigi, un centinaio di cittadini inglesi, irlandesi, americani, si riunirono al British Club, che aveva sede nell’hotel White’s, per celebrare con un banchetto (molto alcolico) le conquiste della Rivoluzione. I festeggiamenti durarono l’intera giornata e furono scanditi da 16 brindisi, che è interessante ricordare (un paio possono essere ripetuti anche oggi: decidete voi quali). Primo brindisi: “Alla Repubblica francese!”; secondo: “Alle sue armate!”; terzo: “Alle conquiste della Convenzione nazionale francese!”; quarto: “All’avvento della Convenzione nazionale della Gran Bretagna e dell’Irlanda!”; quinto: “All’eterna unione dei popoli della Gran Bretagna, dell’Irlanda, della Francia, dell’America e dei Paesi Bassi!”; sesto: “All’abolizione in Inghilterra di tutti i titoli ereditari e di tutte le distinzioni feudali!”; settimo: “Alle donne d’Inghilterra e d’Irlanda!”; ottavo: “Alle donne di Francia!”; nono: “Ai sostenitori dei diritti dell’uomo; decimo: “Ai generali francesi rivoluzionari!”; undicesimo: “Ai circoli democratici locali”; dodicesimo: “A Tom Paine che fa conoscere buoni libri al pubblico!”; tredicesimo: “Ai patrioti d’Inghilterra!”; quattordicesimo: “Alla dissoluzione dell’Impero tedesco”; quindicesimo: “Ai motivi della legione tedesca perché possano diventare la musica di marcia dell’esercito britannico!”; sedicesimo e ultimo brindisi: “Alla pace perpetua!”.