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17 luglio

17 Luglio 2025

Oggi, ma nel 2018, a Chiaravalle, in provincia di Ancona, in via Giuseppe Verdi, si consumava in casa della vittima, al terzo piano di una palazzina di edilizia popolare, l’omicidio di Emma Grilli, pensionata di 85 anni, secondo la sentenza passata in giudicato sarebbe stata sgozzata dal vicino Maurizio Marinangeli, cuoco nel pub del fratello Marco, incensurato, di 57, verosimilmente da vent’anni affetto dal vizio del gioco aggravato dalla frequentazione di prostitute, presumibilmente per rubare i pochi gioielli della donna che saranno poi rivenduti ad un compro oro di Falconara Marittima fruttando 400 euro. L’assassino, che continuerà a dichiararsi innocente e che terrà particolarmente a far arrivare il suo messaggio di condoglianze al marito della signora, verrà condannato all’ergastolo, in via definitiva, il 7 aprile 2024, dopo il passaggio in Corte di cassazione. Poi verrà recluso nella casa circondariale di Ancona-Montacuto. Era rientrato da un periodo trascorso nella comunità di recupero di Castelplanio, nell’anconetano, viveva al quarto livello dello stesso stabile insieme con la madre ed era sotto regime di amministrazione controllata dei fondi, con a disposizione orientativamente cento euro a settimana e con spese da rendicontare scrupolosamente, dal germano, su disposizione del tribunale anconetano. Aveva anche un piccolo debito di 60 euro con buona probabilità sempre legato a questioni di ludopatia. Il cadavere della malcapitata (nella foto, particolare, da un frame della trasmissione "Un giorno in pretura" dell'emittente Tv di Stato) sarà rinvenuto, riverso sul lavandino della cucina, dal già citato consorte, Alfio Vichi, anche lui in quiescenza dal lavoro, di 90 anni, che non era presente al momento del delitto perché uscito per incontrare i soliti amici in prossimità dell’ufficio postale per poi recarsi anche dal medico su richiesta della moglie. La Grilli lasciava i figli Alfredo e Fiorella Vichi. Il fatto di sangue destata particolare scalpore, non solo in quell’angolo delle Marche, tanto che, come anticipato nella didascalia, il caso sarà ripreso anche in una puntata del format televisivo di genere giudiziario e criminologico di e con Roberta Petrelluzzi, ideatrice, conduttrice e regista, in onda su Rai tre il 28 ottobre 2023, alle 00.25, col titolo “Omicidio per gioco”, di Stefano Di Gioacchino, soprattutto per l’età avanzata della signora dedita prevalentemente alla vita domestica e all’orto, per il contesto abitativo estremamente modesto.