9 LUGLIO

Oggi, ma nel 2015, a Imola, in provincia di Bologna, all’Autodromo nazionale intitolato alla memoria di Dino ed Enzo Ferrari, nell’unica tappa italiana del tour mondiale "Rock or Bust", composto da 40 tappe internazionali proprio per onorare i 40 anni di carriera del gruppo hard rock/heavy metal australiano AC/DC, venivano venduti 92mila biglietti. Era una cifra da record.
L'operazione era stata centrata dall’organizzazione dell'evento, Barley Arts. L’esibizione (nella foto, particolare, il palco e la marea umana dei presenti) era stata annunciata senza Malcom Young e Phill Rudd, che venivano sostituiti da Stevie Young, nipote di Malcom Young, e Chris Slade quali componenti della storica band formatasi a Sidney il 31 dicembre 1973 e considerata tra le più importanti del globo nel panorama musicale. Ma l'inconveniente non interferiva con l'afflusso da adunata oceanica.
La scaletta dei brani eseguiti dopo i fuochi d’artificio d’apertura era così strutturata: Rock or Bust; Shoot to Thrill; Hell Ain’t a Bad Place to Be; Back in Black; Play Ball; Dirty Deeds Done Dirt Cheap; Thunderstruck; High Voltage; Rock ‘n’ Roll Train; Hells Bells; Baptism by Fire; You Shook Me All Night Long; Sin City; Shot Down in Flames; Have a Drink on Me; T.N.T.; Whole Lotta Rosie; Let There Be Rock; Highway to Hell; For Those About to Rock (We Salute You). Gli ultimi due pezzi venivano regalati dopo le richieste di "bis".
Gli AC/DC erano assenti dal Belpaese dal 2010, quando avevano suonato e cantato per il "Black Ice" european tour, il 19 maggio, allo stadio del Friuli di Udine, per lo show organizzato, sempre da Barley Arts, in una sola data, radunando 40mila spettatori.
Andando ancora a ritroso, il 19 e 21 marzo 2009, a Milano, al Mediolanum forum di Assago, gli AC/DC, capeggiati come sempre dal frontman Brian Johnson, avevano incantato 10mila fedelissimi in ciascuna delle due serate, dopo 8 anni senza aver calcato palcoscenici su suolo tricolore. Numeri che rendevano ancora più considerevole il successo del concertone imolese del 9 luglio 2015.