TURNO DI NOTTE

La scelta di Tania sulla sua linea d'ombra

Tania Cagnotto si ritira. La campionessa italiana di tuffi non parteciperà, l’anno prossimo, ai Giochi Olimpici di Tokyo perché è incinta. Ha spiegato, lei stessa, in un post su Instagram il motivo per cui lascia definitivamente, a 35 anni, l’attività agonistica che l’ha portata essere l’unica donna italiana ad aver vinto un oro mondiale nei tuffi: «C’è una nuova vita dentro di me».

Fra la voglia di un’altra medaglia e la maternità, ha aggiunto, «ha vinto il desiderio di allargare la famiglia». Per chi è stato a lungo sotto le luci della notorietà pubblica, la linea d’ombra che separa la vita di prima da quella di poi è, più che una fragile retta tracciata nella sabbia, un muro difficile da scavalcare. Quando l’età ti porta sul confine che divide la giovinezza dalla maturità varcare quella soglia è un’ordalia, una prova del fuoco alla quale quasi nessuno è preparato.

Per affrontarla occorre il distacco di un arciere zen, di quelli capaci di colpire il bersaglio senza però mirare. In uno dei suoi film più belli, Luci della ribalta, Charlie Chaplin metteva in bocca al personaggio da lui stesso interpretato, il vecchio comico Calvero, l’indizio di una soluzione. «Nulla finisce, cambia soltanto», dice Calvero. «Il tempo è un grande autore: trova sempre il perfetto finale».

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