TURNO DI NOTTE

La stagione tramontata del calcio

Riapre tutto e la vita torna a simulare una normalità di cui avevamo dimenticato il sapore. Ma resta fuori dal campionario delle cose perdute e riagguantate il calcio. Il virus ha interrotto con un taglio netto la consuetudine delle partite di campionato. Non sappiamo se e quando potremo tornare a tifare per la nostra squadra dalla tribuna di uno stadio o da una poltrona del salotto di casa. Per chiudere il campionato di serie A mancano ancora 12 turni.

L’idea di ricominciare a giocare a partire dal 13 giugno, seppure a porte chiuse, è stata bocciata dal governo. C’è chi spera ancora che dopo quella data si possa provare a portare a termine il torneo. Ma è davvero questo ciò che i tifosi di calcio vogliono? C’è da dubitarne perché, come dice l’Ecclesiaste per questioni un po’ più importanti, c’è un tempo per ogni cosa. E l’estate è la stagione dei sogni più che della realtà. La stagione calda è quella dell’inventario delle speranze resuscitate più che delle illusioni infrante.

No, meglio pensare ai gol che ci aspettano in autunno e abbandonare all’oblio il torneo rimasto monco a marzo. È inutile cercare un vincitore per un campionato che di vincitori ne ha già uno. Lo scudetto se lo può appuntare sul petto il Covid-19. Sperando che resti l’unico del suo albo d’oro.

©RIPRODUZIONE RISERVATA