Larry Tesler (da Breaking Games)

TURNO DI NOTTE

Quel copia-incolla che ha cambiato tutto

Larry Tesler, lo scienziato dei computer inventore del copia-incolla, è morto all’età di 74 anni. Newyorkese, Tesler aveva iniziato a lavorare nella Silicon Valley negli anni Sessanta quando la tecnologia dei computer era ancora balbettante: prima alla Xerox e poi alla Apple dove, nel 1983, aveva inventato il comando formato dalla accoppiata dei tasti ctrl-c e ctrl-v con cui copiamo un testo da un supporto e lo incolliamo su un altro. Una funzione ormai incorporata in tutti i tipi di computer, compreso quello sul quale questo articolo è stato scritto. Quella del copia-incolla è stata una piccola grande rivoluzione che ha agevolato la scrittura riducendo i tempi di stesura di un testo. Ma, come a volte accade, questa innovazione formale ha modificato in parte anche la sostanza: la natura stessa dello scrivere. La metafisica, che non se ne sta quasi mai buona nei libri di filosofia, fa capolino anche nel varco che il copia-incolla ha aperto nel nostro modo di pensare oltre che di scrivere. A forza di prelevare un testo, copiandolo, e di incollarlo altrove, si è insinuato nel nostro modo di elaborare la scrittura l’idea di fungibilità, intercambiabilità, di ogni testo. Un altro passo sul sentiero della perdita di aura della scrittura, che oggi va sempre più riducendosi a un collage non meditato di pensieri e parole spogliati della loro singolarità e autenticità.

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