A Chieti si presenta la seconda edizione dell'Atlante della pizza e del vino in 100 abbinamenti

18 Ottobre 2025

Un percorso critico e sensoriale dedicato all’incontro tra due icone della cultura gastronomica italiana. Appuntamento da Fermenta mercoledì 22 ottobre alle ore 19

CHIETI. Dopo il successo del primo volume, arriva la seconda edizione dell'Atlante della pizza e del vino in 100 abbinamenti, firmato da Antonella Amodio. Un percorso critico e sensoriale dedicato all’incontro tra due icone della cultura gastronomica italiana: la pizza e il vino. Attraverso oltre cento abbinamenti selezionati, il libro racconta la biodiversità dei territori e la straordinaria varietà stilistica dei maestri pizzaioli, offrendo uno sguardo attuale sull’evoluzione della pizza in Italia e nel mondo. Tra le realtà protagoniste figura Fermenta, pizzeria contemporanea abruzzese, con la sua “Santo Abruzzo” – una pizza in doppia consistenza, prima fritta e poi al forno – che esalta ingredienti identitari come il pomodoro pera d’Abruzzo, il pecorino di Farindola – Presidio Slow Food, l’erborinato di pecora, la ventricina vastese e lo yogurt di pecora.

Un equilibrio di sapori che, secondo l'abbinamento di Antonella, trova la sua armonia con il Cerasuolo d’Abruzzo Anfora Cirelli, un rosé elegante ottenuto da uve Montepulciano. La presentazione del volume è in programma mercoledì 22 ottobre alle ore 19. Fermenta è la realtà che ha sancito definitivamente l’arrivo della pizza contemporanea in Abruzzo. Tre spicchi nella guida Pizzerie d’Italia 2026 Gambero Rosso, premio speciale “Miglior carta delle bevande” 2024; 71esima posizione nella guida 50 Top Pizza 2025 Italia 2024 e premio speciale “One to Watch” 2024. A Chieti una pizzeria unica nel suo genere, dove la pizza, dall’impasto moderno, ha l’ambizione di raccontare il territorio. Prodotti eccellenti di piccole realtà abruzzesi, in una regione che spazia dal mare alla montagna con una biodiversità davvero invidiabile.

La carta dei vini e delle birre artigianali è articolata e studiata nel minimo dettaglio. Un team altamente professionale con a capo Giorgia Santuccione in sala e Luca Cornacchia in cucina. Da Fermenta la carta è importante, di certo non da classica pizzeria, specialmente in Abruzzo. Non a caso hanno infatti ricevuto il premio speciale “Miglior Carta delle bevande” della guida Pizzerie d’Italia 2024 Gambero Rosso. Le birre sono tutte rigorosamente artigianali e in sala è presente un beer sommelier. Ci sono tutte: ipa, american pale ale, strong ale, lager e tutte le altre. I birrifici sono principalmente abruzzesi (come Mezzopasso di Popoli, Pescara), ma a rotazione troviamo referenze interessanti da tutta Italia.

E anche il vino da Fermenta non è da meno: circa 80 etichette, scelte con cura da Giorgia principalmente tra i vitigni autoctoni di piccole realtà della zona: Montepulciano d’Abruzzo, Passerina, Trebbiano, Pecorino e Cerasuolo. Non mancano etichette italiane e anche della zona dello Champagne. “L’attenzione è tanta, soprattutto per i vitigni autoctoni, ma il pairing con la pizza richiede maggiore accortezza. Per esempio, per quanto riguarda il Montepulciano d’Abruzzo abbiamo in carta sia vini affinati in legno, sia in anfora che in acciaio, e quest’ultimo materiale spesso conferisce più freschezza al vino, rendendolo maggiormente adatto all’abbinamento con la pizza. Sono i piccoli dettagli che fanno la differenza”, afferma Giorgia.

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