«A14, terza corsia necessaria»

La Provincia di Chieti chiede l'intervento del ministro Matteoli. Di Giuseppantonio: troppo traffico, in crisi anche la statale 16

CHIETI. Un intervento per mettere in sicurezza il tratto dell'autostrada A/14 tra Val Vibrata e Vasto Sud che comprenda la realizzazione della terza corsia, nei progetti della società autostrade prevista solo fino al casello di Pedaso: lo sollecita il presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, anche a nome dei colleghi di Teramo e Pescara, interpellando il ministro delle infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli. La lettera è indirizzata anche al presidente del Consiglio di amministrazione di Autostrade per l'Italia SpA, Fabio Cerchiai, al presidente della Regione, Gianni Chiodi. L'esodo di inizio agosto, scrive tra l'altro Di Giuseppantonio, «ha evidenziato ancora una volta l'insufficienza strutturale del tratto abruzzese dell'A/14, in particolare quello ricadente nella Provincia di Chieti. E' inaccettabile che l'Abruzzo sia escluso da qualsiasi intervento migliorativo della rete autostradale». Discorso analogo per il tratto abruzzese della statale 16, spesso utilizzata per deviare il traffico in caso di problemi sull'A/14, che, sottolinea Di Giuseppantonio, «non presenta i requisiti di sicurezza necessari per sopportare una mole di traffico così elevata, specie nei viadotti che attraversano la provincia di Chieti, molti dei quali interdetti al traffico pesante e in attesa, dal 2004, dei necessari lavori di consolidamento».