Addio a Davide: giovane serio e discreto

Funerali ad Atessa, il parroco di San Leucio ricorda l’ingegnere morto nello scontro. L’altro motociclista lotta per la vita
ATESSA. Un paese attonito ha partecipato ai funerali di Davide Troilo, 30 anni, morto in uno scontro frontale tra due moto, sabato verso le 17.30, lungo la strada che da Monte Marcone porta ad Atessa. Restano ancora gravi le condizioni dell’altro centauro, Marco Pascal Patrick Mastrangioli, 34 anni a ottobre, originario di San Salvo: ricoverato in coma farmacologico nel reaprto di rianimazione Pescara, lotta tra la vita e la morte. Ieri alle 16 la cattedrale di San Leucio era gremita, tanti erano i giovani che hanno fatto corona al loro amico. Il parroco, don Loreto Grossi, ha ricordato le qualità di Davide, giovane serio e discreto che da pochi mesi aveva trovato lavoro. Composto il dolore, seppur avvolto da un senso di sgomento, della madre Elisabetta (insegnante presso l’istituto comprensivo Domenico Ciampoli) e della sorella Francesca (studentessa di Medicina), costrette ad affrontare a distanza di pochi mesi un’altra grave perdita affettiva. Nello scorso autunno difatti è morto prematuramente il papà di Davide, Agostino, ingegnere, presidente della Publireti, insegnante in pensione (è stato professore all'Itis Da Vinci di Lanciano), molto conosciuto ad Atessa.
La tragica sorte toccata alle due donne è stata più volte ricordata nei vari commenti delle persone presenti. L’incidente è avvenuto in curva, come si diceva, sabato verso le 17.30 poco prima del ponte dell’Appello, strada sulla quale lo scorso anno, proprio per la sua pericolosità (si ricordano negli ultimi 15 anni tre incidenti mortali) sono state installate delle colonnine rilevatrici di velocità. A una prima ricostruzione de i carabinieri, coordinati dal capitano Massimo di Lena, che hanno sentito anche alcuni testimoni, sembra che il grosso scooter di Davide, che proseguiva in direzione mare-monti, abbia invaso la corsia opposta proprio nel momento in cui sopraggiungeva la prima, di tre moto di grossa cilindrata, guidata da Mastrangeli. I tre giovani di San Salvo, considerata la bella giornata, erano usciti in moto arrivando fino a Castiglione Messer Marino e decidendo di far ritorno a casa percorrendo il tragitto più lungo. L’urto è stato violento. Ai primi automobilisti di passaggio, la scena dell’incidente si è rivelata spaventosa. Davide è spirato subito dopo l'arrivo dell'autoambulanza del vicino ospedale atessano mentre le condizioni di Mastrangeli. si sono subito rilevate disperate tanto da richiedere l'intervento dell'elisoccorso da Pescara.
Ieri durante il corteo funebre che dall’obitorio si è snodato fino alla cattedrale, è stato un colpo al cuore vedere, in alcune vetrine di negozi, fiori cuori rossi ricordare che era la festa della mamma, ricorrenza che per mamma Elisabetta, d'ora in avanti, sarà sempre vissuta con una spada nel cuore.
La salma di Davide è stata tumulata nel cimitero di Castiglione Messer Marino.
Matteo Del Nobile
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