UNIVERSITA'

Alla d'Annunzio lenzuola bianche contro la mafia in ricordo di Falcone e Borsellino

Sventolano sulle facciate delle sedi di Chieti e Pescara e al PalaUda. Manifestazione promossa per l'anniversario delle stragi di Capaci e via D’Amelio

CHIETI. Lenzuola bianche contro la mafia appese come nel 1992 sulle facciate degli edifici principali delle due sedi di Chieti e Pescara dell’università "Gabriele d’Annunzio". L’ateneo aderisce così alla manifestazione “Un lenzuolo contro la mafia”, promossa oggi (domenica 23 maggio) dalla Fondazione Falcone e dal ministero dell'Istruzione, in occasione del 29esimo anniversario delle stragi di Capaci e via D’Amelio in cui persero la vita i giudici Falcone e Borsellino.

La professoressa Maria Falcone, presidente della Fondazione, nell'impossibilità di organizzare qualunque forma di manifestazione in presenza, ha chiesto a tutti gli atenei italiani di esporre nelle proprie sedi un lenzuolo bianco. Su indicazione del rettore, Sergio Caputi, il direttore generale dell’ateneo Giovanni Cucullo ha disposto la collocazione di lenzuoli bianchi sulle facciate del rettorato a Chieti, della sede del campus universitario in viale Pindaro a Pescara, del museo universitario di Chieti e "per il doppio valore simbolico che riveste in questa fase di emergenza", si legge in una nota, anche al PalaUda, oggi trasformato in centro vaccinale anti Covid.

Maria Falcone, sorella di Giovanni, spiega: «Il titolo scelto per la giornata è: "Di cosa siamo Capaci". Una frase semplice, immediata, che punta a valorizzare storie positive, esempi di coraggio e altruismo in momenti bui del Paese, testimonianze di resilienza non necessariamente collegate alle mafie. Vogliamo insomma narrare di cosa siamo Capaci come cittadini, come singoli individui, come comunità».

«Abbiamo deciso di aderire all’invito che la professoressa Falcone qualche giorno fa ha indirizzato a tutti i rettori d’Italia», ha detto Caputi, «per l’alto valore simbolico e la grande importanza civica che questa manifestazione riveste. Penso sia un segnale importante perché racchiude il sentimento comune di tutti. Pur essendo un giorno di chiusura per le strutture dell’ateneo la nostra adesione sarà ben visibile».