Decisione del tar

Ampliamento del cimitero: appalto sbloccato

LANCIANO. È previsto per gennaio l’avvio dei lavori per la realizzazione di 3mila loculi ed edicole, di una nuova chiesa e un forno crematorio nel cimitero di via Della Pace. Il Tar, infatti, ha...

LANCIANO. È previsto per gennaio l’avvio dei lavori per la realizzazione di 3mila loculi ed edicole, di una nuova chiesa e un forno crematorio nel cimitero di via Della Pace. Il Tar, infatti, ha rigettato il ricorso presentato dalla ditta che si è classificata al secondo posto nella gara di appalto dell’opera.

«Sono contento che il Tar abbia respinto la richiesta di sospensiva dei lavori presentata dalla ditta Isaia Di Carlo contro il Comune», commenta l’assessore all’urbanistica, Pasquale Sasso, «per l’appalto integrato dell’ala nuova del cimitero. La ditta casolana nel ricorso ha chiesto l’estromissione della Cem srl, di Lanciano, che si è aggiudicata i lavori, o una penalità alla stessa di 5 punti per aver inserito opere non previste nel capitolato d’appalto. Il Tar, invece, ha riconosciuto che le proposte fatte dalla Cem erano migliorie al progetto che potevano essere inserite perché si trattava di una gara d’appalto integrato, cioè aperto appunto a modifiche che migliorano il progetto originario».

Il Comune può ora far firmare alla Cem la convenzione per l'affidamento dei lavori e, ad anno nuovo, consegnare il cantiere. La Cem si è aggiudicata l’appalto offrendo un ribasso del 24%, che equivale a un risparmio, per il Comune, di un milione 200 mila euro sulla base d’asta di 4 milioni 640 mila euro e realizzerà le opere in 700 giorni. Ha presentato le migliori risoluzioni tecniche sui materiali da utilizzare per infissi, pavimentazione, rivestimento delle cappelle e per gli impianti tecnologici.

Una notizia, quella dell’avvio dei lavori, attesa dagli oltre 2 mila cittadini che fin dal 2006 hanno acquistato i loculi ma anche per il Comune che ha tribolato non poco per arrivare ad affidare l’opera.

Teresa Di Rocco

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