Edizione digitale
Apre il Centro avifauna: voliere e museo
Si chiama “La Casa degli angeli” ed è a due chilometri dal paese e a 1.300 metri di altitudine
PIZZOFERRATO. Apre in paese il più grande centro nazionale avifauna del Parco Maiella, “La Casa degli angeli”, un vero e proprio “ospedale” per gli uccelli e che accoglie, cura, recupera e ospita gli uccelli selvatici in difficoltà, promuovendo la conoscenza dell’avifauna del parco. Il centro è costituito da un museo con spazio espositivo all’interno, 125 metri quadri, con una scenografia di un bosco di giorno con nidi di specie che vivono e nidificano nei boschi, utilizzato alla stregua di spazio informativo e sensoriale. Arricchisce l’esposizione un diorama di una parete di roccia della Maiella con i nidi delle specie di uccelli più rappresentative. Inoltre vi si trovano teche ed espositori dove sono collocati uccelli di dimensioni diverse grandi, piccoli, notturni, diurni, acquatici, che volano e no; vetrine con uova e piume di grandezza, forme e colori diversi.
È situato a 1.300 di altitudine nell’Iba 115 Maiella, Monti Pizzi, Frentani. «L’Iba 115, (Important Bird Area)», spiega il sindaco, Palmerino Fagnilli, esperto di governance delle aree protette e naturali, «è nella classifica generale per importanza, tra tutte le 172 Iba d’Italia, la prima per importanza delle specie presenti ed è una delle più importanti per la conservazione degli uccelli selvatici».
All’esterno ci sono sette voliere didattiche che ospitano uccelli che non possono essere reintrodotti nella vita selvatica perché non più in grado di vivere in maniera autonoma, laboratorio veterinario, due tunnel di volo (voliere di riabilitazione), una sala degenza. C’è anche una grande voliera, lunga 36 metri, larga 16 e alta 10, la più grande d’Italia e tra le più importanti d’Europa, attraversata a metà lunghezza da un corridoio coperto, dal quale è possibile osservare gli uccelli ospitati con spazi dove collocare pannelli espositivi. A completare l’offerta di accoglienza e ricreazione nella natura, un campeggio e un centro ippico per il trekking a cavallo a cura dell’associazione “I cavalieri dei Monti Pizzi”. Il centro Avifauna a Chiarenza, a due chilometri dal paese, ad agosto è aperto tutti i giorni dalle 10 alle 18 con le guide del territorio: Chiara Tarantini, Francesca Romagno, Giosè Colarelli, Leonardo Di Nardo, Luca D’Orfeo, Ludovica Di Sciullo e Raffaella Ciccarelli. Per informazioni: 33394077. (m.d.n.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
È situato a 1.300 di altitudine nell’Iba 115 Maiella, Monti Pizzi, Frentani. «L’Iba 115, (Important Bird Area)», spiega il sindaco, Palmerino Fagnilli, esperto di governance delle aree protette e naturali, «è nella classifica generale per importanza, tra tutte le 172 Iba d’Italia, la prima per importanza delle specie presenti ed è una delle più importanti per la conservazione degli uccelli selvatici».
All’esterno ci sono sette voliere didattiche che ospitano uccelli che non possono essere reintrodotti nella vita selvatica perché non più in grado di vivere in maniera autonoma, laboratorio veterinario, due tunnel di volo (voliere di riabilitazione), una sala degenza. C’è anche una grande voliera, lunga 36 metri, larga 16 e alta 10, la più grande d’Italia e tra le più importanti d’Europa, attraversata a metà lunghezza da un corridoio coperto, dal quale è possibile osservare gli uccelli ospitati con spazi dove collocare pannelli espositivi. A completare l’offerta di accoglienza e ricreazione nella natura, un campeggio e un centro ippico per il trekking a cavallo a cura dell’associazione “I cavalieri dei Monti Pizzi”. Il centro Avifauna a Chiarenza, a due chilometri dal paese, ad agosto è aperto tutti i giorni dalle 10 alle 18 con le guide del territorio: Chiara Tarantini, Francesca Romagno, Giosè Colarelli, Leonardo Di Nardo, Luca D’Orfeo, Ludovica Di Sciullo e Raffaella Ciccarelli. Per informazioni: 33394077. (m.d.n.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.