Apre il nuovo parcheggio vicino a ospedale e tribunale

Inaugurata la struttura, la prima in Abruzzo realizzata con il project financing Il sindaco: opera strategica in centro. L’ingegnere: non impatta con l’ambiente

LANCIANO. Risolve la mancanza cronica di posti auto in centro e in un’area su cui gravitano ospedale, tribunale e palazzi. È un parcheggio di scambio per chi arriva in città e poi vorrà muoversi in bici, visto che arriverà anche una postazione di bike sharing. È soprattutto il primo parcheggio multipiano e interrato della città a vedere la luce e la prima opera d’Abruzzo ad essere realizzata in project financing. Parliamo del multipiano realizzato dalla Lancino Park e inaugurato ieri, dopo tre anni di lavori. E, a tagliare il nastro, il sindaco Mario Pupillo ha voluto accanto l’ex primo cittadino, Filippo Paolini, colui che ha dato il via al progetto presentato dalla società Colam quasi dieci anni fa.

«È un’opera strategica per la città», ha evidenziato Pupillo, «iniziata dalla precedente amministrazione ed è per questo che ho voluto invitare il sindaco Paolini. Sono contento di avere raccolto questa eredità che, nonostante imprevisti e difficoltà, è riuscita a vedere la luce. Questa è una zona nevralgica; c’è l’ospedale, che resterà qui visto che al massimo se ne costruirà una nuovo in questa area», ha lanciato la stoccata il sindaco, «il tribunale, il centro della città».

Un’opera imponente ma che, come evidenziato da Agostino Terenzini ingegnere della Lanciano park «non impatta con l’ambiente, visto che abbiamo abbassato le altezze, e visto che ci sono parti aperte. E poi è la prima opera, e unica, realizzata in project financing in Regione».

Sono 266 i posti auto nella struttura dove tutto è automatizzato oltre che videosorvegliato e che sarà gestito dalla ditta Lanciano pArk, presieduta da Isaia Di Carlo, per altri 27 dei 30 anni della gestione, scattata nel 2010 in cambio della realizzazione costata 4.130.000 euro. Un’opera che ha avuto un impatto notevole sulla viabilità della zona causando anche polemiche e proteste da parte dei residenti. Questi non hanno gradito la cancellazione di circa 30 posti auto lungo via Milano per far posto a un percorso pedonale che reputano inutile, visto che c’è accanto il marciapiede. Percorso che, assieme alla segnaletica orizzontale e verticale deve essere ancora disegnato lungo via Modena e via Brescia. In via Brescia, piena di buchi e di cemento sgretolato, ora c’è il senso unico a salire verso via Milano, ma mancano i segnali di stop, di obbligo di svolta a destra e soprattutto mancano i parcheggi. «Ci cancellano i posti liberi, ci costringono a parcheggiare nella struttura e non ci danno neanche le agevolazioni», hanno protestato da via Brescia. “Tra via Milano, via Parma, via Modena e via Bergamo ci sono 58 posti auto liberi», ha risposto Pupillo.

Teresa Di Rocco

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