Arrestato per violenza su una bambina

L'alunna, 13 anni, ha raccontato il suo tormento in un tema

CASALBORDINO. Ha raccontato il suo tormento su un tema scolastico. Su quel foglio bianco ha descritto la disperazione, la nausea e la paura dalle "attenzioni particolari" subite da un amico di famiglia. La rivelazione, letta con incredulità e sgomento dall'insegnante della ragazzina, ha fatto scattare un'inchiesta per violenza sessuale.

L'attività investigativa è stata coordinata dalla Procura di Vasto. I passaggi sono stati ricostruiti con cautela per non creare ulteriore danno alla bambina. L'indagine si è conclusa con l'arresto di un cinquantenne del paese. Una persona perbene, riservata ed estremamente educata.

Le perizie e i controlli compiuti con grande discrezione dai carabinieri del paese senza mai turbare la piccola vittima - un'alunna di soli 13 anni - avrebbero accertato gli abusi subiti dall'adolescente. La storia risale a qualche settimana fa, ma solo ieri è trapelata. L'indagato, assistito dagli avvocati Alessandro Orlando e Marisa Berarducci, è chiamato a rispondere di violenza carnale ai danni di una minore.

E' stato rinchiuso nel carcere di Teramo.

Secondo l'accusa, approfittando della fiducia e dell'autorità che la bambina gli riconosceva, avrebbe costretto la piccola ad avere rapporti completi. L'indagato si difende e nega le accuse. Il materiale probatorio acquisito dai carabinieri di Casalbordino dimostrerebbe il contrario. Il legale della famiglia della ragazzina, l'avvocato Angela Pennetta, intende presentarsi in giudizio per la costituzione di parte civile. Il 16 febbraio in tribunale si terrà a porte chiuse l'udienza per l'incidente probatorio per verificare l'attendibilità delle dichiarazioni della studentessa. La ragazzina è stata affidata alle cure di uno psicologo, ma per lei non sarà facile rimuovere l'angoscia patita.

I casi di presunti abusi sessuali sui minori nel Vastese salgono così a cinque nel giro di poche settimane. Il tribunale di Vasto sta già celebrando tre processi rigorosamente a porte chiuse a carico di altrettanti presunti "orchi" del comprensorio. Un altro giovane di 20 anni era stato arrestato qualche giorno fa dai carabinieri di San Salvo. (p.c.)

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