Tagliacozzo

Bambina rischia di soffocare al Festival della birra: salvata da un ex assessore

23 Luglio 2025

Paura a Tagliacozzo. Provvidenziale l’intervento dell’ex assessore comunale Alfonso Gargano (foto) che le ha praticato correttamente la manovra di Heimlich

TAGLIACOZZO. «Aiuto, sta soffocando». Le urla dei genitori, poi dei presenti. Decine di persone si sono raccolte attorno a una bambina di circa 10 anni che aveva attirato l’attenzione della famiglia perché non riusciva più a respirare. Qualcosa le ostruiva la gola, ma in quegli attimi concitati nessuno riusciva a capire cosa fare. Momenti di autentico terrore nella piazzetta di fronte al municipio di Tagliacozzo durante il Festival della birra, lo scorso sabato sera. «Ho visto diverse persone assembrarsi all’improvviso. Ho capito che stesse accadendo qualcosa e mi sono avvicinato». Rivive quei momenti Alfonso Gargano, ex assessore comunale cittadino. Quella sera aveva deciso di trascorrere la serata in città assieme ad alcuni amici, in occasione dell’evento dedicato alla birra artigianale. «Ho visto la bambina che non riusciva più a prendere aria. Sono corso verso di lei e ho chiesto cosa avesse ingoiato. Mi hanno risposto “una caramella”. A quel punto le ho praticato la manovra di disostruzione di Heimlich, che ho imparato durante alcuni corsi che ho frequentato anni fa», ha spiegato. Le braccia attorno al busto e la presa delle mani all’altezza della bocca dello stomaco. Due colpi secchi. Al secondo tentativo la bambina ha sputato il corpo estraneo che le si era bloccato in gola. «Credo si trattasse di uno di una caramella a ciuccio, di quelle che si acquistano alle bancarelle», spiega Gargano. Quando ha visto che la bimba aveva recuperato la normale respirazione ha terminato la sua birra e si è allontanato. Si è sentito sopraffatto dall’accaduto. «Ripenso continuamente a quei momenti. Mi ripeto “è andata bene!”, e ringrazio Dio che la bambina sia salva. So che quella sera i genitori hanno provato a cercarmi. Ci siamo poi sentiti privatamente. Sono stati davvero molto carini». Alfonso Gargano, l’eroe di quella notte, ha scelto di parlare per lanciare un messaggio chiaro: «Invito tutti a seguire corsi di disostruzione pediatrica e da adulti. Personalmente ne ho organizzati alcuni gratuiti nell’asilo di Villa San Sebastiano, che ho diretto per dieci anni, e sono stati sempre molto partecipati, soprattutto dalle mamme. Essere preparati in certi casi può significare salvare una vita. Che alla piccola arrivi il mio abbraccio affettuoso».

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